Sventato traffico illegale di rifiuti speciali: in Veneto maxi-operazione, 9 arresti collegati ai roghi tossici

La Terra dei fuochi purtroppo riguarda tutta l'Italia e la maxi-operazione con cui oggi i Carabinieri del Noe di Treviso hanno arrestato 9 persone in Veneto per traffico di rifiuti ne è la prova. Sequestrati anche beni per oltre 1 milione di euro.

La Terra dei fuochi purtroppo riguarda tutta l’Italia e la maxi-operazione con cui oggi i Carabinieri del Noe di Treviso hanno arrestato 9 persone in Veneto per traffico di rifiuti ne è la prova. Sequestrati anche beni per oltre 1 milione di euro.

Come ha spiegato anche il Ministro dell’Ambiente in un post su Facebook in cui comunicava con orgoglio l’esito dell’indagine investigativa durata più di un anno, si è trattata di una delle più importanti operazioni di Polizia Giudiziaria contro il traffico dei dei rifiuti e a tutela dell’ambiente mai eseguite in Veneto.

Nove persone sono state poste agli arresti domiciliari, due all’obbligo di dimora e sono stati sequestrati bene per oltre un milione di euro in Veneto, Campania e Lombardia dal Noe di Treviso nei confronti di tre ditte, due di trattamento e una di trasporto di rifiuti speciali. L’indagine , durata più di un anno era stata avviata nel febbraio 2019 ,partita a seguito di sospetti incendi di alcuni impianti formalmente autorizzati alla gestione dei rifiuti e di diversi capannoni industriali dismessi. Un’operazione collegata anche alla Campania, con un traffico di rifiuti da sud a nord dell’Italia, e il loro smaltimento illecito.

“Oggi abbiamo inflitto un durissimo colpo al crimine ambientale, un grande risultato che è scaturito dall’attenzione che lo Stato ha impresso negli ultimi anni al contrasto del fenomeno dei roghi dei depositi di rifiuti”. Ha commentato il Ministro  dell’Ambiente Sergio Costa nella nota stampa diramata” “Mi complimento con tutti gli uomini dei Carabinieri coinvolti e con la Procura Distrettuale Antimafia di Venezia  per questo importante risultato che ha permesso di dimostrare e di fermare un traffico illecito di rifiuti provenienti da varie regioni, tra cui la Campania, diretti e poi scaricati in capannoni abbandonati del Veneto e dell’Emilia Romagna per poi essere dati alle fiamme”.

Un’operazione, questa, particolarmente a cuore al Ministro, da oltre 30 anni impegnato in prima linea contro il traffico illecito di rifiuti in particolar modo nella Terra dei fuochi. E infatti sui social scrive:
Ho, insieme alla mia squadra, sventato tantissime organizzazioni illecite, tanto lavoro è stato fatto e tanto c’è ancora da fare. Ma ogni volta che sento di questi criminali, perché questo sono, è come se fosse la prima volta. Provo un senso di rabbia che mi porta a essere sempre più determinato.I cittadini, voi tutti, ci chiedete di non abbassare la guardia, soprattutto in questo momento storico. Non lo faremo mai.
L’operazione di oggi conferma che lo Stato c’è!
Fonti: Minambiente
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