Dominella Trunfio Una discarica a cielo aperto, ecco come appare la spiaggia di Leblon, considerata da sempre una delle baie più belle di Rio de Janeiro. Bottiglie di plastica, cartacce e rifiuti di ogni genere sono riversati nell’acqua del mare.
Una discarica a cielo aperto, ecco come appare la spiaggia di Leblon, considerata da sempre una delle baie più belle di Rio de Janeiro. Bottiglie di plastica, cartacce e rifiuti di ogni genere sono riversati nell’acqua del mare.
Vi avevamo già mostrato le terribili immagini dei fiumi di spazzatura per le vie di Beirut, adesso l’allarme inquinamento tocca un’altra meta molto turistica, che ultimamente è sotto i riflettore per via dei Giochi Olimpici che si disputeranno il prossimo agosto proprio a Rio de Janeiro.
Alla base del degrado e dell’inquinamento della spiaggia di Leblon ci sarebbe sia il versamento di liquami in mare che la scarsa educazione civica diffusa in città.
In passato la stessa baia era stata più volte bonificata, ma sembra che questo circolo vizioso non voglia finire. Proprio per questo motivo, non sono mancate le prese di posizione degli atleti che dovranno gareggiare a Rio. Il mondo del surf ha già eliminato la spiaggia di Leblon dalle location per le proprie competizioni. E a ruota seguono questa scia anche gli atleti del canottaggio e della vela.
Oltre a essere un rischio per la salute degli abitanti, l’inquinamento delle acque e la sporcizia nella spiaggia potrebbero compromettere il buon andamento dei Giochi Olimpici, ma le autorità locali assicurano che è già in corso un’opera di bonifica che arginerà tutti i rischi.
Dominella Trunfio
Foto: gettyimages
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