Ancora roghi, ancora rifiuti in fiamme, ancora diossina nell'aria. Questa volta è accaduto a Milano dove nelle ultime ore sono scoppiati 2 incendi che hanno coinvolto un deposito di rifiuti e una ditta che produce plastica, in Zona Bovisasca e Quarto Oggiaro. Non si escluda la pista dolosa
Ancora roghi, ancora rifiuti in fiamme, ancora (quasi sicuramente) diossina nell’aria. Questa volta è accaduto a Milano dove nelle ultime ore sono scoppiati 2 incendi che hanno coinvolto un deposito di rifiuti e una ditta che produce plastica, in Zona Bovisasca e Quarto Oggiaro. Non si escluda la pista dolosa.
Quella appena trascorsa è stata una vera e propria notte di fuoco a Milano. Il primo incendio, il più grave è scoppiato attorno alle 20.30 in Via Chiasserini, nel capannone di rifiuti della Ipb. Una colonna di fumo nero si è subito innalzata, spargendosi molto velocemente e rendendosi visibile da gran parte della città, anche a un km di distanza.
I Vigili del Fuoco, sul posto poco dopo, hanno impiegato ore a domare il rogo e le operazioni sono tutt’ora in corso. Interrotta anche la vicina linea ferroviaria Milano-Novara. Fiamme alte oltre 40 metri, hanno impegnato 13 squadre di pompieri per tutta la notte: è stato impossibile entrare nei capannoni a causa delle alte temperature. Sul posto anche un team per la sicurezza ambientale, per verificare la tossicità del fumo.
Il Comune in via precauzionale, ha invitato i cittadini della zona a tenere chiuse le finestre.
Gli aggiornamenti via Twitter
#14ott 22:00 #Milano, dalle 20:45 #vigilidelfuoco impegnati in via Dante Chiasserini nel quartiere Quarto Oggiaro, per l’incendio di un capannone industriale. Interrotta l’adiacente linea ferroviaria Milano-Novara. Al momento non risultano persone coinvolte pic.twitter.com/8rlx3LjH1R
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 14 ottobre 2018
#Milano #15ott 11:30, ancora in corso le operazioni dei #vigilidelfuoco per spegnere l’#incendio a Quarto Oggiaro. Coinvolti 2.500 mq del capannone, che ha subito il crollo di parte della copertura. Resta chiusa la linea ferroviaria Milano-Novara pic.twitter.com/1Ym0bgtvc4
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 15 ottobre 2018
#Milano #15ott 8.30, quaranta #vigilidelfuoco al lavoro dalla serata di ieri per l’#incendio nella zona di Quarto Oggiaro di un capannone industriale adibito a deposito rifiuti. Resta chiusa la linea ferroviaria Milano-Novara. Operazioni di spegnimento in corso pic.twitter.com/MmNZw1jGhI
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 15 ottobre 2018
#NovateMilanese (MI) #15ott 12.00, i #vigilidelfuoco sono al lavoro da stanotte per un #incendio che ha coinvolto due capannoni adibiti a deposito di materie plastiche. Intervento in corso pic.twitter.com/P0leLxlAuf
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 15 ottobre 2018
Al momento sono in corso le indagini per chiarire la dinamica dei 2 roghi e non si esclude la pista dolosa.
Notizie che arrivano anche a pochi giorni dall’arresto di 6 persone nell’area di Pavia, con l‘accusa di aver stoccato rifiuti illeciti in capannoni per poi darli alle fiamme in quella che rischia di diventare la “terra dei fuochi” lombarda.
Ancora una volta, a farne le spese sono i cittadini, costretti loro malgrado a respirare i veleni prodotti da questi incendi.
AGGIORNAMENTO DEL 18 OTTOBRE 2018
Confermato l’allarme diossina per l’Incendio in via Chiasserini, a Milano. Purtroppo, avevamo ragione. È stato acceso un ventilatore per allontanare i fumi ma il pericolo non è cessato e si consiglia di evitare di consumare frutta e verdura prodotte in loco.
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Francesca Mancuso
Foto: Vigili del Fuoco