In Italia il 64% delle sigarette fumate in luoghi pubblici viene abbandonato a terra e il 40% dei cittadini ignora l’esistenza di una normativa specifica contro l’abbandono dei rifiuti di piccole dimensioni, mentre nessuno teme sanzioni amministrative
I mozziconi di sigaretta e i piccoli rifiuti dispersi nell’ambiente sono un enorme problema ancora sottovalutato, eppure si tratta di rifiuti non biodegradabili, che si sminuzzano in microplastiche e che rimangono (anche) nel mare per sempre. Tutto questo ha un impatto non solo sull’ecosistema marino ma, attraverso la catena alimentare, anche sulla nostra salute.
Ogni anno, su 6 trilioni di sigarette consumate globalmente, 4,5 trilioni di esse finiscono nell’ambiente: solo in Italia se ne contano 14 miliardi.
Leggi anche: I mozziconi di sigaretta inquinano più della plastica monouso e non fanno germogliare i semi
Ogni anno, nel Belpaese, il 64% delle sigarette viene smaltito in modo improprio, questo perché c’è poca consapevolezza del problema, al punto che il 40% dei cittadini ignora l’esistenza di una normativa specifica sul tema e abbandona per lo più il mozzicone a terra. Il motivo? Ancora non si conoscer il fenomeno del littering di mozziconi e piccoli rifiuti e della necessità di arginarlo.
Leggi anche: Niente più cicche! Dal 2 febbraio multe a chi getta a terra i mozziconi di sigaretta
La campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”, realizzata per il quarto anno consecutivo da Marevivo, in collaborazione con BAT Italia e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, nasce proprio per contrastare questo fenomeno, che si origina da un gesto – abbandonare un mozzicone o un piccolo rifiuto nell’ambiente – spesso considerato “piccolo” da chi lo compie perché non ha contezza dei grandi danni che può provocare alla flora e alla fauna terrestre e marina.
Per la sua quarta edizione la campagna ha coinvolto Milano, Napoli, Trieste e Firenze, e ha previsto anche un monitoraggio di dati satellitari di alcune aree di maggior afflusso di persone delle città coinvolte realizzato da JustOnEarth, start up italiana. L’iniziativa ha consentito non solo di misurare l’efficacia di queste azioni, ma ha permesso anche di fornire alle Amministrazioni locali dati utili per capire e prevenire il fenomeno del littering. A questo si sono aggiunti anche sondaggi qualitativi sulla sensibilità ambientale dei cittadini e sulle principali cause del littering.
Per informare e sensibilizzare le persone, nelle piazze di Napoli e Firenze è stata realizzata un’installazione di grande impatto: una «scena del crimine» in cui, accanto alle sagome delle vittime raffiguranti tartarughe, pesci o altri animali marini è stata posta la riproduzione gigante di un mozzicone e di altri rifiuti come simboliche “armi del delitto”. A Milano, invece, è stata presentata, nella cornice della Milano Design Week, “Re-generation”, l’opera di street art anamorfica dall’artista Cosimo Caiffa, in arte “Cheone”, per ispirare il pubblico attraverso l’arte sul tema della sostenibilità ambientale; mentre a Trieste è stata collocata la sagoma di oltre 20 metri di un delfino, il simbolo di Marevivo, al fianco della quale era presente la riproduzione in scala gigante di un mozzicone. L’installazione si è accesa con la proiezione di una “heat map” che evidenziava idealmente le aree colpite dal littering a basso, medio ed alto rischio. I volontari di Marevivo hanno inoltre distribuito oltre 30.000 posacenere tascabili e riutilizzabili in plastica riciclabile nei luoghi più frequentati delle città.
I risultati finali, presentati a bordo della Nave Palinuro della Marina Militare, vedono una riduzione media del 59% del littering da mozzicone nell’ambiente e, in particolare, -73% di littering a Milano, -62% a Napoli, -58% a Trieste e -43% a Firenze. I cittadini delle 4 città coinvolte, hanno dimostrato una diffusa sensibilità sulle tematiche ambientali e positivo anche il giudizio sull’utilità dei posacenere tascabili: a Napoli il 62,4% degli intervistati lo ritiene uno strumento utile di prevenzione dell’abbandono dei mozziconi, e il 59,1% sarebbe favorevole ad imporre l’obbligo di legge per i fumatori di averlo sempre con sé. Sulla stessa linea anche i dati di Milano, Trieste e Firenze dove rispettivamente il 38,5%, il 45,5% e il 53,8% dei cittadini lo ritiene utile, mentre all’obbligo di legge sono favorevoli sempre il 38,5% dei milanesi, il 43,2% dei triestini, il 49,6% dei fiorentini.
Quest’anno abbiamo distribuito oltre 30mila portamozziconi, anche in spiaggia, affisso pannelli informativi e provocato cittadini e istituzioni installando nelle città coinvolte la oramai celebre “scena del crimine”. Proprio qui, grazie all’utilizzo della tecnologia basata sul rilevamento satellitare, si è registrata una diminuzione della dispersione dei mozziconi media di quasi il 50%, spiega Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali Marevivo.
In Italia c’è ancora poca consapevolezza sul problema del littering. Il passo successivo quindi? Educare al corretto conferimento di questa tipologia di rifiuti ma anche lavorare affinché le leggi già esistenti siano applicate e fatte rispettare.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Marevivo
Leggi anche: