Un nuovo nuovo film d'animazione rivela e mostra il numero di bottiglie di plastica prodotte a livello globale in tempo reale
Il suo nome dice già tutto: Humanity’s Impact, l’impatto umano. Un nuovo nuovo film d’animazione rivela e mostra il numero di bottiglie di plastica prodotte a livello globale in tempo reale. Un modo per spingere i consumatori a ridurre il ricorso alla plastica comprendendo l’impatto travolgente che noi umani abbiamo sul pianeta.
Le immagini lo mostrano, i numeri lo confermano. Ogni minuto nel mondo si producono un milione di bottiglie di plastica, ogni secondo sono 20mila. Numeri che non restano teorici ma che finiscono per trasformarsi in problemi concreti, racchiusi da una parola che può essere declinata in vari modi: inquinamento.
Per sensibilizzare i consumatori sula portata della crisi globale dell’inquinamento da plastica, la società di produzione cinematografica Studio Birthplace ha realizzato una breve animazione che mostra visivamente il numero di bottiglie prodotte nel mondo. Rilasciato insieme a un’app per la realtà aumentata, il progetto punta anche a ispirare l’azione verso un futuro più sostenibile.
La casa cinematografica è la stessa che ha realizzato insieme a Greenpeace lo spot provocatorio contro il governo inglese e le (inesistenti) politiche ambientali del premier Boris Johnson. Nel video si vede come l’intera Downing Street (dove ha sede la dimora del premier britannico) sia invasa da una valanga di rifiuti plastici, mentre in sottofondo alle immagini ci sono reali dichiarazioni del Primo Ministro sugli impegni del governo inglese per ridurre la plastica. Si tratta del pilot del film Wasteminster.
Tuttavia, in Humanity’s Impact, la location è differente: è un sito americano degli anni ’60 in cui si svolgevano dei test nucleari. I protagonisti sono dei manichini che sia nei giardini che all’interno delle loro casette accoglienti tengono in mano flaconi e altri oggetti. Ma piano piano, una valanga di plastica sommerge il ridente centro abitato, con bottiglie che sfondano le finestre e ricoprono ogni cosa.
Puntando il dito contro l’industria pubblicitaria, i personaggi fittizi hanno espressioni fin troppo allegre che ricordano gli annunci degli anni ’60. I suoi registi, Sil van der Woerd e Jorik Dozy, hanno dichiarato:
Crediamo che la commedia possa essere un potente strumento per aiutare a raccontare alcune delle storie più tristi del nostro mondo. Abbiamo creato manichini simili a noi che non solo ci rappresentano, ma che ci hanno anche messo uno specchio davanti.
Ecco il filmato:
Il video offre lo spunto agli ideatori per lanciare una petizione contro CocaCola, il cui responsabile ha dichiarato che la società non smetterà di produrre bottiglie di plastica monouso perché “i consumatori le vogliono ancora”.
Stiamo dicendo alla Coca-Cola che non è vero, i consumatori sono stanchi, è la replica di StudioBirtplace.
Per firmare la petizione clicca qui
Fonti di riferimento: Studiobirthplace, Instagram, Plantbasednews,
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