In India sui treni e nelle stazioni il te sarà servito nelle tradizionali tazze di terracotta, i kulhad, non più in quelle di plastica
Erano uno dei simboli del passato, abbandonato per lasciare il posto alla plastica ma ora stanno tornando proprio per limitare l’inquinamento. Siamo in India dove sui treni e nelle stazioni il te sarà servito nelle tradizionali tazze di terracotta, note come kulhad.
Questa piccola e umile reliquia del passato indiano sarà la protagonista della svolta ecologica che riguarderà i trasporti e in particolare le ferrovie. E’ stato infatti disposto che il tè sarà venduto nei Kulhads al posto dei bicchieri di plastica in tutte le stazioni ferroviarie del paese. A confermarlo è stato anche il Ministro delle Ferrovie Piyush Goyal. Parlando a un evento organizzato presso la stazione ferroviaria di Digawara nel distretto di Alwar, nel Rajasthan, il Ministro ha affermato che l’iniziativa sarà il contributo delle Ferrovie verso un’India senza plastica. Non è una goccia nel mare se si considera che le stazioni in cui il tè sarà servito nelle tazze di terracotta sono ben 7mila in tutto il paese.
I kulhad, che ricordano un’epoca pastorale passata, non sono verniciati né smaltati ma sono perfettamente biodegradabili e rispettosi dell’ambiente. Ecco perché sono stati scelti per soppiantare la plastica monouso. Una rivoluzione già iniziata:
“Oggi il tè viene dato nei Kulhad in quasi 400 stazioni ferroviarie del paese e in futuro è nostra intenzione venderlo solo in queste tazze in tutte le stazioni ferroviarie del paese” ha detto Goyal. I Kulhads non solo aiuteranno a ridurre l’uso di plastica tossica e salveranno l’ambiente, ma daranno lavoro e reddito a centinaia di migliaia di vasai”.
Senza contare che in queste speciali tazze il tè ha tutto un altro sapore.
Non solo tazze
La trasformazione delle ferrovie passa anche per l’elettrificazione. Il paese ha disposto ingenti investimenti per rendere più ecologici i trasporti in treno. Il ministro ha spiegato che l’elettrificazione delle linee ferroviarie in tutto il paese salverà l’ambiente poiché i motori funzioneranno con l’elettricità prodotta in India, risparmiando carburante, denaro e tempo. Inoltre, anche la velocità dei treni sarà incrementata e
“questo aiuterà anche gli agricoltori che saranno in grado di portare i loro raccolti in qualsiasi parte del paese (attraverso il trasporto ferroviario di merci) in meno tempo”, ha aggiunto.
La scelta del ritono al kulhad non è solo una soluzione ecologica ma un messaggio importante: in un’epoca all’insegna del consumismo sfrenato e di una cultura dello scarto, simboleggiano anche un modo di vivere basato sulla terra e sull’artigianato.
Fonti di riferimento: The India Times, ,
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