L’Everest ricoperto di spazzatura nei campi base: questo drammatico scenario si è trovato davanti un alpinista di nome Mingma Tenzi Sherpa, prontamente documentato sui social
Vi abbiamo già parlato delle tonnellate di spazzatura e plastica trovate in cima alle vette himalayane, ma purtroppo dobbiamo aggiornarvi: le montagne che attraversano Pakistan, India, Nepal e Buthan sono in triste compagnia.
Un alpinista di nome Mingma Tenzi Sherpa ha infatti scalato di recente il Monte Everest per la nona volta ma, invece di apprezzare il bellissimo panorama, si è ritrovato pieno di repulsione per ciò che vedeva intorno a sé.
Mentre si arrampicava verso la cima, Tenzi ha osservato una quantità inquietante di rifiuti, tra cui anche assorbenti igienici, attrezzatura da trekking e ciotole e cucchiai d’acciaio. Tenzi ha condiviso su Instagram un video di quanto gli si è parato davanti.
Il campo più sporco che Tenzi avesse mai visto in vita sua
La clip mostrava da vicino le tende, le lenzuola e le corde abbandonate. Nella didascalia ha scritto:
Possiamo vedere tende, bottiglie di ossigeno vuote, ciotole d’acciaio, cucchiai, assorbenti igienici, carta, tantissime cose che vengono utilizzate dagli esseri umani. Tutto questo lavoro è stato fatto da noi alpinisti che scaliamo l’Everest. Mi sento così triste ogni volta perché ho visto molte volte gruppi di spedizione e compagnie tagliare i loro loghi e lasciare tutte le tende.
Tenzi, che è una delle migliori guide alpine della sua generazione, ha affermato che questo è stato il “campo più sporco” che abbia mai visto in vita sua. Cosa fare allora? Lui e la sua squadra si sono messi di buona lena e hanno provato a fare un po’ di pulizia, anche se il lavoro da fare sarebbe molto più approfondito.
Per intanto, però, hanno raccolto oltre 440 chili di rifiuti, una quantità impressionante. Sempre nel suo post di denuncia, Tenzi ha spiegato che di tanto in tanto vengono effettuate delle pulizie in montagna, ma che non sono sufficienti.
La campagna ‘Montagna pulita’ è iniziata molti anni fa. Anche se la campagna ha fatto un buon sforzo per pulire la montagna, come sempre le aziende lasciano i loro rifiuti sulla montagna, quindi sarà difficile pulirla.
Le iniziative del governo nepalese non sembrano bastare
Nel 2014 per prevenire l’abbandono dei rifiuti sul Monte Everest, il governo nepalese ha lanciato una singolare iniziativa. Chi vuole scalare la montagna più alta al mondo deve pagare 4.000 dollari. Tuttavia se torna con 8 kg di rifiuti dalla sua escursione, i suoi soldi saranno rimborsati.
Si tratta della stessa quantità di rifiuti che ogni persona accumula in media durante la sua escursione. Tuttavia, a quanto pare, questo incentivo ad evitare di lasciare nei sentieri e nei campi base la propria spazzatura non sta funzionando come dovrebbe.
Di qui la proposta di Tenzi, nella speranza che prima o poi le cose cambino: prendere provvedimenti contro chi deturpa la natura. Ha chiosato il suo reel su Instagram:
Vorrei chiedere al governo di punire le aziende che abbandonano i rifiuti sulle montagne. È un problema enorme che tutti noi dobbiamo affrontare.
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