Differenziare i rifiuti con l’IA: i cestini intelligenti creati da questa giovane start up italiana rivoluzionano la “monnezza”

Hoooly, il cestino intelligente creato da Ganiga e presentato al CES di Las Vegas, segna una svolta nella gestione dei rifiuti: dotato di AI, riconosce, smista i rifiuti automaticamente e insegna la raccolta differenziata

Pensate a un bidone della spazzatura che non si limita a contenere i rifiuti, ma ha anche la capacità di riconoscerli, separarli e interagire con voi. Questo non appartiene a un universo cinematografico di fantasia, ma è effettivamente possibile con prodotti come Hoooly, una svolta nel settore della gestione dei rifiuti, grazie all’innovativa tecnologia sviluppata dalla startup italiana Ganiga.

Questo cestino intelligente, ideato dal giovane CEO Nicholas Zeoli, è dotato di un sistema di intelligenza artificiale capace di riconoscere, smistare automaticamente i rifiuti e avvisare quando è pieno. La sua funzione non si limita alla semplice raccolta differenziata: Hoooly è progettato per educare i cittadini su queste pratiche, oltre a generare statistiche precise sull’eliminazione dei rifiuti.

Caratteristiche di Hoooly

Il funzionamento di Hoooly si basa sull’innovativa tecnologia di computer vision. Il cestino è equipaggiato con sensori che attivano il sistema all’inserimento del rifiuto, una telecamera che analizza l’oggetto e un altro sensore per determinarne il peso. Il riconoscimento e la classificazione dei rifiuti avvengono attraverso l’uso di tecniche di deep learning e machine learning, con un sistema addestrato mediante AI generativa, che continua ad apprendere e migliorare analizzando i dati raccolti. Il cestino gestisce lo smistamento dei rifiuti totalmente in autonomia, richiedendo intervento umano solo per lo svuotamento. Inoltre, è connesso al cloud per diverse funzionalità, tra cui segnalazioni dello stato di riempimento, aggiornamenti e upload dei dati di utilizzo.

Hoooly si adatta perfettamente a vari contesti, come centri commerciali, aeroporti e aziende attente all’impatto ambientale e sociale. La startup propone due versioni del cestino: una per esterni, alimentata ad energia solare, e una per interni, che funziona con una comune presa elettrica a 220 volt. Quest’ultima versione può includere ulteriori funzionalità come il compattatore di rifiuti. Per abbracciare ancora di più la sostenibilità, è stata realizzata anche una versione di Hoooly con materiali ricavati da pale eoliche riciclate.

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Fonte: Ganiga

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