Cresce il riciclo dei rifiuti: nel 2019 recuperato il 70% degli imballaggi

Lo scorso anno abbiamo recuperato il 70% degli imballaggi prodotti ma la strada da fare è ancora tanta, soprattutto per quanto riguarda la plastica

Il riciclo dei rifiuti nel nostro paese sta crescendo e lo scorso anno la quantità di imballaggi recuperati ha superato il 70%.

Gli imballaggi rappresentano una percentuale che va dal 25% e il 28% sul totale dei rifiuti che produciamo.

In totale, nel 2019, dei 13 milioni e 655 mila imballaggi immessi nel mercato, 9 milioni e 560 mila tonnellate sono stati smaltiti in modo corretto e riciclati, con un aumento del 3,1% rispetto al 2018.

Buona parte del risultato è da attribuire alla raccolta differenziata urbana, che raggiunge ormai più di 58 milioni di italiani.

Secondo i dati pubblicati da Conai nel “Programma generale di prevenzione e di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio” oltre quattro imballaggi su cinque sono stati recuperati, evitando così di intasare le discariche o, peggio ancora di finire nell’ambiente.

Si tratta di un buon risultato, che però non riguarda la plastica, per la quale la percentuale di riciclo non è purtroppo altrettanto elevata.

“L’economia circolare in Italia funziona e si impone per l’efficacia del suo modello. Anche i risultati per i sei materiali di imballaggio che Conai gestisce sono molto positivi: per quasi tutti gli obiettivi al 2025 sono stati superati.
Manca solo la plastica, che però resta indietro di pochi punti percentuali, serenamente recuperabili nel corso dei prossimi cinque anni. Per questo è importante continuare a lavorare sia sulla strada dello sviluppo di nuove tecnologie per il riciclo sia su quella della prevenzione, incentivando eco design e design for recycling”, ha commentato Giorgio Quagliuolo, presidente del Consorzio.

Per risolvere o quantomeno contenere il problema dell’inquinamento da plastica la strada da fare è ancora molta e il margine di miglioramento è ampio.

Innanzitutto bisognerebbe ridurre la produzione di imballaggi e di oggetti in plastica usa e getta e puntare sempre più su materiali alternativi e più sostenibili, anche per confezionare alimenti, cosmetici e altri prodotti.

In secondo luogo la raccolta differenziata potrebbe essere ulteriormente potenziata, in particolare nelle regioni del Sud dove la carenza di impianti adeguati rende difficile il riciclo della plastica.

Servono dunque investimenti e anche l’impegno da parte di tutti noi nel produrre meno rifiuti, anche scegliendo prodotti con imballaggi minimi, e nel riciclare correttamente ciò che buttiamo via.

Fonte di riferimento: Italpress

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