In Brasile, Yair Soto e Zoila Rondón trasformano rifiuti in scope ecologiche, creando anche "Menina Das Vassouras", una community online impegnata nella lotta all'inquinamento
Da sfide dell’immigrazione a leader nell’innovazione ecologica, la storia di Yair Soto e Zoila Rondón rappresenta una fonte d’ispirazione. Originari di Venezuela e Colombia, hanno intrapreso un viaggio in Brasile che ha mescolato sfide e trionfi, tutto con un unico obiettivo: dare un futuro migliore alle loro famiglie.
Il percorso di Yair e Zoila non è stato semplice. Giunti in Brasile come immigrati, nonostante le promesse, Yair ha trovato un lavoro che gli fruttava solo 800 reais al mese, lontano dalle aspettative. Senza risorse, essendo stati costretti a vendere tutto quello che possedevano a Salvador, si sono trovati in una situazione difficile. Ma invece di arrendersi, la loro tenacia li ha guidati nella creazione di un progetto rivoluzionario.
È stato in questo contesto che, attraverso il web, la famiglia ha conosciuto “Giorggio”, una piccola impresa green. Grazie ai suoi preziosi consigli, hanno imparato a trasformare le bottiglie di plastica PET in vassouras (scope) ecologiche, dando vita a un’attività imprenditoriale e una nuova professione.
“Menina Das Vassouras”: da un’iniziativa locale a una community online
L’instancabile impegno e passione di Yair e Zoila hanno generato ampio interesse. Da qui nasce “Menina Das Vassouras“, una community online che, a oggi, annovera oltre un milione di appassionati. Ma qual è il segreto dietro le loro scope ecologiche? Tutto inizia con le bottiglie di plastica.
Queste, dopo essere state gonfiate per correggere imperfezioni, vengono trasformate in fettucce attraverso un’accurata operazione di taglio. Le fettucce, poi, vengono fuse formando un filo perfetto per la fabbricazione delle scope.
Oltre all’innovazione, la storia di Yair e Zoila è un inno alla perseveranza. Nonostante le sfide legate all’immigrazione, l’educazione delle loro sei figlie e la gestione di un’attività in continua crescita, rimangono ottimisti e determinati, guardando al futuro con speranza e con un sorriso sempre sul volto. La famiglia produce ora circa 100 scope al mese, vendendole a insegnanti, vicini e in fiere locali.
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Fonte: @meninadasvassouras
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