Compostaggio domestico obbligatorio: da ora tutti i cittadini francesi dovranno farlo per legge. E in Italia?

Svolta nella raccolta differenziata in Francia: d'ora in poi sarà obbligatorio differenziare i rifiuti organici per fare il compostaggio. In questo modo si ridurrà il tasso di inquinamento e la spazzatura si trasformerà in una preziosa risorsa

Un terzo dei rifiuti prodotti dai cittadini francesi è formato da scarti alimentari: annualmente ciascun abitante genera circa 83 chili di immondizia costituita da cibo. Per trasformare questi rifiuti in risorsa da riutilizzare il Governo è intervenuto per favorire il compostaggio domestico. Dal 1° gennaio 2024 è scattato, infatti, l’obbligo nelle comunità di raccogliere gli scarti organici alla fonte per riciclarli in svariati modi; la novità vale sia per i cittadini che per le amministrazioni locali e i professionisti.

D’ora in poi chiunque produca rifiuti sarà tenuto per legge a differenziare gusci di uova, bucce di frutta e verdura, fondi di caffè e tutto ciò che può essere trasformato in compost. Tuttavia, almeno per quest’anno, non saranno previste multe.

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Ma come avverrà la nuova raccolta? Come chiarito dal Governo francese, ogni comunità è libera di definire l’organizzazione che ritiene più adeguata: raccolta porta a porta o presso un punto, creazioni di compostiere di quartiere o nelle singole famiglie. Le modalità variano in base alla esigenze e al territorio.

compostaggio francia

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Finora l’obbligo di differenziare l’orginico interessava soltanto quelle aziende e le autorità locali la cui produzione annua supera le 10 tonnellate o i 60 litri per gli oli, quindi la novità rappresenta un passo importante che porterà alla riduzione di tonnellate di rifiuti e delle emissioni di gas serra.

Come potranno essere riutilizzati i rifiuti organici

I rifiuti organici sono costituiti per l’80% da acqua. Incenerirli o seppellirli significa contribuire ad aumentare i livelli di inquinamento.  Grazie alla raccolta differenziata di questi scarti si eviterà, così, la produzione di 800.000 tonnellate di gas serra in Francia. Tutti questi rifiuti potranno essere riutilizzati:

  • come biogas sotto forma di combustibile per generare elettricità e calore
  • e trasformati in biometano
  • come fertilizzanti per il settore agricolo (per sostituire quelli sintetici)

La situazione in Italia

In realtà dal 1° gennaio 2022 è in vigore in tutti comuni italiani l’obbligo di effetturare la raccolta differenziata dell’organico. Gli scarti alimentari devono quindi essere separati dagli altri rifiuti. Peccato, però, che tutto questo resti ancora un’utopia in diverse città, compresa Roma, alle prese – da anni – con una gestione inefficiente della spazzatura (tutt’altro degna di una capitale).

Sono ancora pochi i comuni che prevedono incentivi, ad esempio una riduzione della tassa TARI, a chi porta i rifiuti organici nei centri di raccolta o usa una compostiera domestica. Tanti italiani ignorano quasi del tutto come funzione il compostaggio e la sua straordinaria utilità per l’ambiente.

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Fonte: Service.Public-fr

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