Tre galline per ogni famiglia e solo nel primo mese le discariche hanno assistito ad una riduzione di oltre 45mila kg di rifiuti alimentari: l’esperimento di una cittadina belga per combattere gli sprechi
Una cittadina del Limburgo, in Belgio, ha sperimentato un’idea innovativa per ridurre i rifiuti alimentari e promuovere la sostenibilità ambientale: distribuire galline alle famiglie. Nel 2010, circa 2.000 famiglie hanno ricevuto tre galline ciascuna, con l’impegno di non cederle o macellarle per almeno due anni.
I risultati sono stati straordinari: nel primo mese, le discariche hanno registrato una riduzione di oltre 45.000 kg di rifiuti alimentari. Le galline, infatti, sono straordinari alleati contro gli sprechi. Mangiano quasi tutti gli avanzi alimentari, dalle bucce di verdura agli scarti di frutta, trasformandoli in nutrienti per produrre uova di alta qualità.
Inoltre, rispetto alle uova prodotte industrialmente, quelle deposte da galline alimentate con scarti freschi contengono tuorli di colore arancione intenso, ricchi di carotenoidi e altri antiossidanti benefici. Questi nutrienti, derivati da alimenti come carote, cavoli e patate dolci, migliorano non solo la salute delle galline ma anche quella delle persone che consumano le loro uova.
Tanti i vantaggi di allevare galline a casa
L’allevamento domestico di galline offre inoltre numerosi vantaggi pratici ed economici. Con un investimento minimo in termini di spazio e costi per il mangime, le galline non solo riducono i rifiuti domestici ma garantiscono una fonte continua di proteine fresche e sostenibili. Durante la pandemia, il numero di famiglie che ha scelto di allevare polli è aumentato significativamente, spinto anche dall’inflazione e dall’aumento dei prezzi delle uova.
Un altro beneficio è legato all’ambiente: le galline aiutano a ridurre l’impatto delle discariche, che altrimenti accumulerebbero enormi quantità di rifiuti organici, e contribuiscono al ciclo naturale dei nutrienti. Negli Stati Uniti, per esempio, oltre 13 milioni di tonnellate di scarti di giardino e organici finiscono nelle discariche ogni anno, ma una parte significativa di questi potrebbe essere convertita in risorse utili per l’allevamento di galline.
L’esperimento del Limburgo potrebbe ispirare molte altre comunità a considerare l’idea di integrare le galline nei loro programmi di sostenibilità. Questa pratica dimostra come piccole iniziative locali possano avere un grande impatto, non solo nell’ambito ambientale ma anche nel migliorare la consapevolezza delle famiglie sull’importanza di ridurre gli sprechi e sostenere pratiche alimentari più etiche e sostenibili.
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