Questa barca alimentata coi pannelli solari ripulisce i fiumi da plastica e rifiuti grazie all’intelligenza artificiale

Clearbot Class 3 naviga in autonomia grazie all’IA e riesce a immagazzinare fino a 500 kg muovendosi con le batterie e un pannello solare

Clearbot Robotics ha lanciato il suo ultimo innovativo dispositivo per combattere l’inquinamento dei corsi d’acqua, il Clearbot Class 3, progettato per affrontare il crescente problema dei rifiuti di plastica e delle piante invasive nei fiumi e nei porti.

Questa barca elettrica autonoma, sviluppata in collaborazione con Razer, utilizza l’intelligenza artificiale per navigare autonomamente e raccogliere detriti galleggianti e vegetazione indesiderata. Con una lunghezza di circa 4 metri, è una specie di “robot aspirapolvere” dei corsi d’acqua.

Equipaggiato con un sistema di propulsione elettrica alimentato da batterie e un pannello solare per prolungare l’autonomia, può operare efficacemente in ambienti acquatici ridotti come canali e piccoli specchi d’acqua. La sua struttura a catamarano gli consente di manovrare agilmente, mentre un trasportatore nella parte anteriore facilita la raccolta dei rifiuti.

Le sue capacità di raccolta sono notevoli

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La capacità di carico del Clearbot Class 3 è notevole, dato che può immagazzinare fino a 500 kg di rifiuti e di raccogliere fino a 200 kg di detriti galleggianti all’ora. Per aumentare ulteriormente la sua versatilità, può essere dotato di un rimorchio che aumenta la capacità di carico totale a 1,5 tonnellate.

La barca è alimentata da una batteria con una capacità di 3 kWh, che garantisce fino a 8 ore di operatività continua con una velocità massima di 3 nodi (circa 5,5 km/h). Oltre alla sua efficienza nella raccolta dei rifiuti, il Clearbot Class 3 è dotato di funzionalità avanzate per la sicurezza e la gestione ambientale.

Una telecamera Full HD e un sistema anticollisione permettono una navigazione sicura senza rischi per la fauna acquatica. L’uso di un dispositivo di riconoscimento avanzato impedisce qualsiasi contatto dannoso con i pesci durante le operazioni di pulizia.

L’aspetto più impressionante di questo dispositivo è la sua autonomia operativa: una volta impostato il percorso dall’operatore, l’intelligenza artificiale gestisce autonomamente le attività di pulizia. Questo rende il Clearbot Class 3 non solo efficiente, ma anche altamente adattabile alle diverse condizioni e necessità ambientali.

Nonostante le sue promettenti caratteristiche, non è ancora chiaro quando e se il Clearbot Class 3 sarà disponibile commercialmente. Tuttavia la sua capacità di affrontare i problemi ambientali emergenti nei corpi idrici rappresenta un passo significativo verso la conservazione e il recupero degli ecosistemi acquatici globali.

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