Ricostruzione verde: inaugurato impianto fotovoltaico a Pizzoli

Greenpeace per la prima volta in Italia fa una donazione. Un impianto fotovoltaico da 5,2 kW al comune di Pizzoli, uno dei comuni terremotati dell'aquilano. L'iniziativa è un modo per promuovere il rinnovabile e la diffusione dell'energia solare nelle zone colpite dal sisma.

Greenpeace per la prima volta in Italia fa una donazione. Un impianto fotovoltaico da 5,2 kW al comune di Pizzoli, uno dei comuni terremotati dell’aquilano. L’iniziativa è un modo per promuovere il rinnovabile e la diffusione dell’energia solare nelle zone colpite dal sisma.

 

Due stringhe di pannelli rispettivamente da 10 unità (sotto) e da 20 (sopra) che, nelle condizioni dell’Aquila, producono circa 5300 kWh e risparmiano 3.2 tonnellate di CO2 l’anno rispetto alla produzione nazionale.

Conto energia e scambio di elettricità superano il valore di 2500 euro l’anno.

Oltre ai pannelli i collettori termici, realizzati dai detenuti del carcere di Rebibbia grazie a dei corsi di formazione effettuati nell’ambito di un programma sostenuto dai Ministeri dell’Ambiente e della Giustizia.

Collocati accanto alla scuola materna del campo di Pizzoli, forniscono 140 litri di acqua calda al giorno.

Il gesto di solidarietà degli attivisti green è stato finanziato con le risorse che l’associazione indipendente ottiene dalle donazioni dei sostenitori.

Utilizzare i propri mezzi per una rapida ricostruzione sostenibile è il messaggio lanciato da Greenpeace e accolto con favore dal sindaco di Pizzoli, Gianni Anastasio.

La scelta di Pizzoli è anche dovuta all’attenzione che l’amministrazione ha manifestato verso il rinnovabile. Oltre a collaborare con Greenpeace nel fotovoltaico, il sindaco ha promosso interventi di solarizzazione per la produzione di acqua calda in alcune delle tendopoli coinvolgendo una decina di comuni della zona.

impianto_fotovoltaico_greenpeace_abbruzzo

“È un piccolo gesto di solidarietà, finanziato con le nostre risorse e realizzato in tempi rapidi, per fare qualcosa di positivo e per lanciare un messaggio a favore di una ricostruzione rapida e sostenibile – spiega Giuseppe Onufrio, direttore di Greenpeace – Abbiamo trovato nell’amministrazione di Pizzoli un soggetto già attento alla questione ambientale con cui continueremo a collaborare per contribuire a una ricostruzione verde“.

Serena Bianchi

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