Cinque attivisti per il clima hanno incontrato il Ministro Cingolani per chiedere misure urgenti ed efficaci contro la crisi climatica.
Una delegazione del movimento Fridays for Future Italia ha incontrato Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica, per esporgli le richieste di migliaia di attivisti che stanno riempendo le piazze da settimane.
I cinque giovani hanno sottolineato l’urgenza di misure efficaci per fronteggiare la crisi climatica, un’emergenza che sta già provocando disastri ambientali, economici e sociali in tutto il Pianeta.
Tra le richieste dei ragazzi, l’azzeramento dei Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD) e la riduzione progressiva e drastica delle trivellazioni.
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I giovani hanno dunque chiesto al Ministro che i 20 miliardi di euro siano destinati alla transizione ecologica anziché ai SAD, e che siano vietate nuove concessioni per l’estrazione di gas, attualmente demandate alle Regioni.
Oggi abbiamo fatto una chiacchierata con #Cingolani, gli abbiamo spiegato che eliminare i sussidi ai combustibili fossili è inderogabilmente necessario.
Subito dopo:https://t.co/WuEdhqT2jH#goodlobbying #medicinaFFF
— Fridays For Future Italia (@fffitalia) October 14, 2021
Gli attivisti si sono confrontati con il Ministro anche su altre questioni rilevanti per l’ambiente tra cui il nucleare, su cui Cingolani ha espresso contrarietà rispetto a un eventuale riconoscimento europeo tra le fonti rinnovabili.
Durante l’incontro, si è discusso anche del PNIEC, il nuovo Piano Nazionale Integrato Energia e Clima e dei contribuiti a fondo perduto al green fund. Secondo quanto riportato dagli attivisti per il clima, Cingolani avrebbe ribadito la volontà di rispettare i target europei del Fit For 55 e l’aumento dei contributi al green fund. Il Ministro ha poi dichiarato che l’idrogeno blu e il CCS, considerate false soluzioni e non incluse nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, non saranno finanziate pubblicamente. Nessuna presa di posizione negativa per quanto riguarda l’ampliamento e la ristrutturazione del mercato delle emissioni di carbonio, freno alla riconversione ecologica.
Dopo questo incontro ne seguiranno altri, con la partecipazione di altri ministri coinvolti nella transizione ecologica, tra cui quello del lavoro. Nel frattempo, i giovani continueranno a incontrarsi nelle piazze in Italia e nel mondo, per per chiedere prese di posizione decise, responsabilità e soluzioni immediate ed efficaci.
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Fonte di riferimento: Fridays for Future Italia
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