Rebecca Manzi La formazione rocciosa di Kummakivi è sempre stata un mistero: la gente credeva che l’avessero portata qui i giganti, ma i geologi hanno una spiegazione ben più scientifica
@margarethamaeyens/Instagram
Gli scienziati amano le formazioni rocciose e non c’è davvero niente di meglio che una roccia in equilibrio avvolta da un mistero. Stiamo parlando di Kummakivi, un gigantesco masso conosciuto localmente come la “roccia strana” che si trova a Ruokolahti, nel sud-est della Finlandia.
Ciò che rende così interessante la particolare collocazione dell’enorme roccia è che, nonostante le sue dimensioni e il suo peso gargantuesco, è solida come una roccia, letteralmente. Le persone hanno provato più volte a far cadere Kummakivi, ma hanno sempre fallito.
Chiaramente il perché sia in quella posizione e nessuno riesca a smuoverla ha dato vita a mille leggende e supposizioni più o meno scientifiche. Un tempo si attribuiva persino ai giganti il merito di aver fatto cadere Kummakivi dove si trova oggi.
Ovviamente non è così. Una possibile spiegazione di come il Kummakivi sia arrivato a essere così perfettamente bilanciato si basa sulla geologia e sul modo in cui i ghiacciai possono spostare oggetti giganteschi attraverso vasti paesaggi, facendoli infine riposare al suolo.
Tutta colpa di un ghiacciaio che si è ritirato
Ma perché è accaduto questo strano fenomeno? Perché questa regione della Finlandia era un tempo coperta da un ghiacciaio che si ritirò circa 11.000 anni fa, lasciando sulla sua scia un impressionante gioco di equilibri. Le combinazioni di rocce come Kummakivi sono note come PBR, ovvero “rocce in equilibrio precario”.
Sono un’area di studio per i geologi, con magnifici esempi in tutto il mondo. Le PBR sono note anche come “sismometri inversi”, perché la loro stessa esistenza dimostra che l’area non è vulnerabile ai terremoti: se lo fosse, quelle PBR sarebbero crollate molto tempo fa.
In pratica, dunque, la roccia Kummakivi è stata lasciata qui mentre i ghiacciai si stavano ritirando dalla zona, ancorandosi al suolo roccioso e lasciando al suo posto questa incredibile struttura che ha un peso di 50.000 kg. E, meraviglia delle meraviglie, sulla cima cresce un pino dagli anni ‘80.
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