Perché una piccola casa sta affondando nelle acque del Tamigi?

Il gruppo Extinction Rebellion ha fatto affondare una casa galleggiante sul Tamigi per attirare l'attenzione del governo sui cambiamenti climatici.

Il gruppo di protesta climatica Extinction Rebellion ha fatto affondare una casa galleggiante in miniatura sul Tamigi per attirare l’attenzione sull’innalzamento del livello del mare causato dai cambiamenti climatici.

La protesta è stata organizzata la scorsa domenica a Londra, vicino a Tower Bridgee con lo scopo di attirare l’attenzione del governo sulla crisi climatica e sui rischi inevitabili che l’umanità sarà costretta ad affrontare a causa dell’innalzamento dei mari.

Sono ormai sempre di più i ricercatori che avvisano dei pericoli legati all’innalzamento del livello dei mari, un fenomeno che avrà conseguenze peggiori del previsto e in tempi più brevi di quanto ci si aspettava.
A causa dell’aumento del livello dei mari, infatti, molte grandi città che ora vivono sulle coste verranno cancellate entro il 2050 e a farne le spese saranno 150 milioni di persone.

Questa protesta arriva poi dopo le quasi 50 allerte di alluvione causate dalle intense piogge che hanno interessato tutta l’Inghilterra.
Nello Yorkshire e nelle Midlands in Inghilterra le inondazioni hanno reso necessaria l’evacuazione delle case e nel Sud Yorkshire sono in atto nove gravi avvertimenti per alluvioni che stanno minacciando la vita delle persone. Una donna è morta in seguito delle inondazioni nella contea di Derbyshire.
Secondo il primo ministro Boris Johnson le recenti inondazioni che hanno interessato il Regno Unito non rappresentano un’emergenza nazionale, ma Extinction Rebellion non è assolutamente d’accordo.

“Molte persone nel Regno Unito hanno vissuto esperienze che hanno cambiato la loro vita questa settimana e ce ne saranno molte altre nelle zone pianeggianti e costiere colpite da inondazioni nel prossimo inverno. Siamo solidali con tutti coloro che hanno perso la casa e i mezzi di sussistenza e continueremo a chiedere azioni finché non si realizzerà la gravità di questa emergenza nazionale e globale.”, ha dichiarato l’associazione in una nota.

Se non verranno prese misure drastiche e urgenti per ridurre le emissioni di gas serra, contrastare il riscaldamento globale e frenare l’aumento del livello dei mari, queste tragedie sono destinate a verificarsi sempre più spesso.

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Tatiana Maselli
Foto cover

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