Secondo le previsioni l'aumento delle temperature non si arresterà e i prossimi cinque anni potrebbero essere i più caldi di sempre
Nei prossimi cinque anni i termometri segneranno temperature record, con un aumento che potrebbe superare gli 1,5°C entro il 2024.
È ciò che emerge dalle nuove previsioni elaborate dall’autorevole (e molto preciso) Met office britannico per la decade 2020-2030.
Il Met office è uno dei più importanti centri a livello globale specializzato nell’analisi del clima a breve termine e nelle previsioni annuali e pluriennali realizzate grazie ai dati raccolti da Nasa, Noaa e HadCRUT4.
Le previsioni relative alle decadi vengono aggiornate ogni anno e, a gennaio 2020, hanno mostrato un futuro poco rassicurante.
Secondo gli esperti del Met office, infatti, già nei primi cinque anni della prossima decade i modelli previsionali suggeriscono un maggior riscaldamento in gran parte del Pianeta, specialmente alle alte latitudini settentrionali, con impatti climatici potenzialmente importanti soprattutto in Europa, Asia, Nord America e Africa.
Le previsioni tengono conto della variabilità naturale e delle influenze umane, osservando lo stato climatico attuale e valutando il possibile aumento di gas serra provocati dall’attività vulcanica e antropogenica.
L’ultima previsione del Met Office è stata realizzata analizzando le temperature registrate sulla superficie del mare, nonché quelle registrate sotto la superficie dell’oceano e ha tenuto conto anche della salinità delle acque e dei venti atmosferici.
Nel quinquennio 2020-2024, la temperatura media globale dovrebbe aumentare tra 1,06°C e 1,62°C rispetto al periodo preindustriale che va dal 1850 al 1900, battendo il record di 1,16°C registrato nel 2016. Tutto ciò escludendo grandi eruzioni vulcaniche.
L’analisi mostra dunque un’ulteriore tendenza al riscaldamento, che potrebbe portarci anche a superare gli obiettivi fissati dall’accordo di Parigi, anche se temporaneamente.
L’aumento delle temperature, secondo gli scienziati, è coerente con i continui livelli elevati di gas serra in atmosfera a cui contribuiscono i cambiamenti climatici e le previsioni mostrano che finestra di tempo in cui abbiamo la possibilità di far fronte all’emergenza climatica si restringe sempre di più.
Fonte di riferimento: metoffice.gov.uk
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