Esplode impianto chimico: almeno 20 feriti e appello a chiudere le finestre dalle autorità slovene

Potente esplosione in una fabbrica chimica vicino a Lubiana, in Slovenia: si almeno 20 feriti, di cui due gravi. Le autorità lanciano un appello ai cittadini: "Chiudete le finestre e restate al chiuso"

Momenti di panico e caos in Slovenia, dove questa mattina è avvenuta una forte esplosione nello stabilimento chimico Melamin di Kočevje, a circa 55 km dalla capitale Lubiana. La potente deflagrazione, che ha provocato persino la rottura dei vetri delle finestre delle case dei dintorni, si è verificata intorno alle 8.30. Il bilancio per il momento è di almeno 20 persone ferite nel maxi incendio (due di queste sarebbero in gravi condizioni), come riportato dalle autorità locali e dall’agenzia di stampa slovena STA.

In queste ore i social sono inondati di foto e video dell’alta colonna di fumo che ha oscurato il cielo della cittadina in cui vivono circa 8mila persone.

Per tutelare la salute dei cittadini dal fumo tossico, la Protezione Civile ha lanciato un appello invitando tutti i residenti a chiudere porte e finestre a non uscire all’aperto, mentre i Vigili del Fuoco si sono subito mobilitati per domare le fiamme.

L’azienda, in cui lavorano circa 200 dipendenti, è specializzata nella lavorazione della melamina, composto chimico comunemente usato nell’industria della plastica per realizzare resine, impiegate in vari settori. Le conseguenze ambientali causate dell’incendio potrebbero essere quindi tutt’altro che rassicuranti.

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Fonti: STA/Uprava Republike Slovenije za zaščito in reševanje

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