Piero Pelù ripulisce le spiagge del Friuli: rimossi 40 sacchi di rifiuti

Armato di sacchi, Piero Pelù ha ripulito il litorale friulano di Staranzano, in provincia di Gorizia. Un vero e proprio tour contro il marine littering

Armato di sacchi e di buona volontà, Piero Pelù ha ripulito il litorale friulano di Staranzano, in provincia di Gorizia. Un vero e proprio tour, partito lo scorso anno in collaborazione con  Legambiente. Ma questa volta non è la musica la protagonista.

Si chiama Clean Beach Tour e sotto la guida di Piero Pelù ha già ripulito le spiagge di Feniglia ad Orbetello in Toscana e quella a Sanremo in Liguria. Poi il coronavirus aveva interrotto l’iniziativa ma il cantante adesso si è rimesso all’opera e nei giorni scorsi insieme a 50 volontari ha rimesso a nuovo la spiagga di Staranzano.

“Il litorale di Staranzano è un’area affascinante ma che è una sorta di zona di imbuto geografico del Mar Adriatico. Oggi durante il Clean beach tour  insieme agli amici di Legambiente abbiamo trovato lungo questo tratto di costa tanta plastica, tra cui diverse boe, bottiglie, contenitori, e poi diverse microplatsiche che poi finiscono nella catena alimentare. L’attività di pulizia sulla spiaggia che abbiamo fatto oggi, io lo facevo da bambino con i miei genitori, invito tutti a fare lo stesso con i propri figli per trasmettere questo grande amore e rispetto per l’ambiente. È una pratica che tutti possono fare, è anche divertente e da tanta soddisfazioni. Proteggiamoci con i guanti e mascherine, usiamo un bel sacchetto e sottraiamo veleni all’ambiente pensando ai nostri figli e nipoti” sono le parole di Piero Pelù.

In poche ore, il rocker toscano e i volontari hanno raccolto oltre 40 sacchi di spazzature, comprese 10 boe abbandonate lungo la costa. Per la maggior parte (95%) si trattava di rifiuti di plastica, tra bottiglie, buste di plastica, taniche, contenitori, oltre a retine per la mitilicoltura, cassette e frammenti di polistirolo.

Secondo Legambiente si trattava di rifiuti gettati consapevolmente ,arrivati attraverso i fiumi o che provengono direttamente dagli scarichi non depurati.

“Tutto ciò dimostra ancora una volta come la plastica e il marine litter rappresentano la seconda un’emergenza planetaria, dopo quella climatica, che deve essere affrontata al più presto con interventi concreti e segnali importanti” spiega Legambiente.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Staranzano, è la terza tappa del Clean beach tour grazie al quale il cantante e l’associazione vogliono sensibilizzare sul problema del marine litter grazie afacendo però qualcosa di concreto in un momento molto particolare, in cui si usano guanti e mascherine usa e getta.

 

“Per contrastare il marine litter chiediamo che venga approvato al più presto il disegno di legge sul fishing for litter promosso dal Ministro dell’ambiente Sergio Costa e da Rossella Muroni, bloccato inspiegabilmente da mesi al Senato, per permettere finalmente ai pescatori di fare gli spazzini del mare. Inoltre chiediamo che l’Italia anticipi la scadenza del 2021 per recepire la direttiva europea sulla plastica monouso per contrastare l’usa e getta” ha detto il presidente di Legambiente Stefano Ciafani.

Non si conoscono ancora le tappe del Clean Beach Tour ma Pelù ha annunciato sul suo profilo Facebook che saranno al Sud.

Fonti di riferimento: Legambiente

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