C’è un motivo se in Italia stiamo vedendo così tante aurore boreali e dobbiamo aspettarcene ancora di più. La causa di tutto questo è il picco del ciclo naturale che sta raggiungendo il Sole e che conosciamo come “massimo naturale”: vediamo insieme come questi due fenomeni sono collegati e quali conseguenze hanno sulla vita sulla Terra
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Ormai ci siamo, preparati perché questo è il periodo perfetto per vedere l’aurora boreale, anche in Italia: scopriamo insieme cos’è il “massimo solare” che stiamo per raggiungere e cosa c’entra con le aurore polare.
Il ciclo del Sole e il massimo solare
Il Sole è caratterizzato da un ciclo naturale, della durata di 11 anni e conosciuto come ciclo solare, al culmine del quale i suoi poli si invertono, come se sulla Terra i poli Nord e Sud si scambiassero, e questo evento è conosciuto come “massimo solare”.
In questa fase il Sole passa da un’attività magnetica bassa ad una alta, diventando attivo e tempestoso.
Per capire a che punto del suo ciclo è il Sole, gli scienziati osservano le macchie solari, cioè quelle aree di campi magnetici intensi che sono la fonte delle eruzioni solari.
Più sono le macchie solari, più aumenta l’attività solare, più siamo vicini al “massimo solare”.
Non è possibile quindi prevedere quando sarà il “massimo solare”, ma lo scopriremo solo quando sarà passato, e quando cioè le macchie solari diminuiranno. Però gli esperti ritengono che la fase massima durerà ancora un anno circa.
@greenme_it Non è necessario andare nei Paese nordici, ora le aurore boreali stanno per farci sognare anche in Italia. Il motivo? Il Sole ha ufficialmente raggiunto il massimo solare!💥 Preparati a lasciarti incantare! 🤩 . . . #auroraboreale #italia #fenomeninaturali #sole #tempestesolari #cosechenonsai
Le conseguenze del massimo solare sulla nostra vita
Il “massimo solare” può scatenare immense esplosioni di luce, tempeste solari (flare), espulsioni di massa coronale (CME) e quindi tempeste geomagnetiche, condizioni note come meteo spaziale.
Il meteo spaziale a sua volta può influenzare i satelliti e gli astronauti nello spazio, così come i sistemi di comunicazione, come radio e GPS, disturbando il segnale, e le reti elettriche, causando blackout e malfunzionamenti, sulla Terra.
In ogni caso non dobbiamo preoccuparci, ma semmai questo è il momento perfetto per vedere l’aurora polare.
Cosa c’entra il “massimo solare” con l’aurora boreale
L’aurora polare è una conseguenza di questa intensa attività solare.
L’aurora polare è infatti un fenomeno ottico che avviene nella ionosfera, tra i 100 ed i 500 chilometri di altezza, ed è causata dall’interazione tra il vento solare, composto da protoni ed elettroni, e il campo magnetico terrestre.
Quando queste particelle cariche raggiungono l’atmosfera terrestre, si scontrano con l’ossigeno e l’azoto e si libera energia sotto forma di luce, che noi vediamo sotto forma di spettacolari strisce luminose di vari colori:
- l’ossigeno provoca il verde e il rosso
- l’azoto provoca il blu e il viola.
Le aurore polari si dividono in:
- aurora boreale, nell’emisfero nord
- aurora australe, nell’emisfero sud.
“Massimo solare”: perché vedremo più aurore boreali in Italia
L’aspetto affascinante del “massimo solare”
è che anche in Italia potremo godere dello spettacolo delle aurore polari perché l’attività del sole sarà così intensa che i fasci di luce riusciranno a raggiungere anche le nostre altitudini.
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