Pensionato raccoglie i rifiuti dalla spiaggia del lago di Garda, ma riceve una multa da 500 euro: “paradossale, lo faccio da 30 anni”

Tutti conoscono Enzo Fattori a Desenzano sul Garda per il suo impegno ecologista che da 30 anni mette al servizio dell’ambiente. Ora, però, una multa ricevuta proprio per questo motivo sta indignando la comunità

La storia di Enzo Fattori, il pensionato di Desenzano sul Garda noto per il suo impegno nell’ecologia e nel ripulire le spiagge del lago di Garda, è un esempio di dedizione alla causa ambientale. Per oltre 30 anni, Enzo ha dedicato il suo tempo e le sue energie a ripulire le coste del lago dai rifiuti e dalla sporcizia, contribuendo a mantenere pulito e sicuro questo prezioso ambiente naturale.

Tuttavia la sua buona azione è stata interrotta da una multa di 500 euro emessa dai vigili del Comune di Desenzano. La sanzione è stata motivata dall’emanazione di un’ordinanza comunale che vieta la raccolta di qualsiasi oggetto tra le spiagge e l’acqua del lago, in seguito al rinvenimento di reperti bellici nella zona del porto vecchio.

Nonostante le buone intenzioni di Enzo nel contribuire alla pulizia delle spiagge, la sua azione è stata considerata in violazione dell’ordinanza. Questa multa ha suscitato indignazione e incredulità nella comunità locale, che conosce e apprezza da tempo l’operato di Enzo come ecologista volontario.

Il suo impegno costante nel ripulire le spiagge, senza mai chiedere nulla in cambio, ha guadagnato il rispetto e l’ammirazione di molti, compresi gli ex amministratori locali che lo descrivono simpaticamente come un “ecologista svalvolato”.

Ora cercherà di far annullare la multa

La decisione di multare Enzo appare quindi paradossale e ingiusta, considerando il suo lungo e altruistico servizio alla comunità. La sua azione non solo ha contribuito a preservare l’ambiente naturale del lago di Garda, ma ha anche ispirato altri a seguire il suo esempio di impegno civico e responsabilità ambientale ricordandoci che anche i singoli possono fare la differenza nel promuovere un ambiente più pulito e sostenibile per tutti.

La comunità locale è con lui, sostenendo come negli anni abbia ripulito Desenzano da quintali e quintali di plastica senza chiedere nemmeno un paio di guanti all’amministrazione comunale. Ora, invece, dopo 30 anni di “servizio” a ripulire le spiagge dai rifiuti in particolare durante la stagione turistica ha ricevuto una multa per aver raccolto un parabordo.

Tuttavia, nonostante l’amarezza per l’ingiusta sanzione ricevuta, Enzo non si arrende e promette di continuare la sua battaglia per l’ambiente. Insieme agli altri sostenitori della causa ambientale, cercherà di ottenere l’annullamento dell’ordinanza comunale e farà ricorso contro la multa ricevuta.

Faccio questo da trent’anni perché a me dava soprattutto fastidio la plastica. Il lago è pieno e se non avessi continuato, avremmo spiagge in pessime condizioni. Non ho mai chiesto un paio di guanti. E se trovo qualcosa di utile, lo porto al Centro Aiuto Vita.  – racconta il signor Enzo con l’amaro in bocca – Se trovo ombrelli, li risistemo e poi li regalo. In compenso ho ricevuto una multa da 500 euro per aver raccolto un parabordo.

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