Cosa sono queste “palle di ghiaccio” che ricoprono intere spiagge e perché si formano?

Gigantesche palle di ghiaccio che ricoprono intere spiagge stanno affascinando il web: si creano per una combinazione di temperatura, vento e moto ondoso

Durante l’inverno accade un fenomeno naturale straordinario in alcune regioni polari e costiere: la formazione di gigantesche sfere di ghiaccio, note anche come “uova di ghiaccio”. Questi curiosi agglomerati, che possono ricoprire intere spiagge, rappresentano un raro esempio di interazione tra fattori meteorologici e ambientali.

Le palle di ghiaccio si formano grazie a una combinazione precisa di temperatura, vento e moto ondoso. La temperatura deve essere appena sotto lo zero, ma non troppo bassa, per consentire al ghiaccio e alla neve di amalgamarsi senza diventare troppo fragili.

Le onde costiere giocano un ruolo chiave, spingendo avanti e indietro frammenti di ghiaccio e neve che, rotolando nelle acque poco profonde, assumono gradualmente una forma sferica. Questo processo ricorda il modellamento naturale dei ciottoli sulle spiagge, ma avviene in condizioni più rigide.

Possono raggiungere un metro di diametro

Le dimensioni di queste sfere variano da pochi centimetri a un metro di diametro, con un peso che può raggiungere i 30 chilogrammi. La loro rarità dipende dal fatto che il “cocktail meteorologico” necessario alla loro formazione deve essere perfettamente bilanciato: onde troppo violente frammentano il ghiaccio, mentre temperature troppo rigide lo rendono troppo duro per aggregarsi. Per questo motivo, il fenomeno non è prevedibile e rimane un evento occasionale anche nelle regioni più fredde.

Le località più note per queste formazioni includono i Grandi Laghi americani, in particolare il lago Michigan, dove le sfere di ghiaccio si manifestano quasi ogni inverno. Qui interi tratti di spiaggia possono essere coperti da queste palle perfettamente sagomate, creando scenari spettacolari. Fenomeni simili sono stati osservati anche in altre parti del mondo, come il Canada, la Finlandia, la Russia e la Germania settentrionale. Tuttavia non si ha notizia di episodi analoghi in Francia o in Italia.

La formazione delle sfere di ghiaccio continua a essere un oggetto di curiosità e studio. Sebbene si sappia molto sui processi di base, rimangono ancora molte domande irrisolte, in particolare sull’interazione specifica tra vento, temperatura e onde che porta alla loro creazione. Questo alone di mistero contribuisce a rendere le palle di ghiaccio un fenomeno affascinante, capace di catturare l’immaginazione e di ricordarci la potenza creativa della natura.

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