Disastro ambientale in Sicilia, il fuoco brucia Monte Pellegrino e Monte Caputo (FOTO)

Case sgomberate, scuole e asili evacuati, autostrade chiuse. Da oltre 24 ore la Sicilia brucia. Le fiamme a causa del forte scirocco hanno raggiunto le province di Palermo, Agrigento, Trapani e Messina, mentre le forze dell’ordine seguono la pista dolosa.

Case sgomberate, scuole e asili evacuati, autostrade chiuse. Da oltre 24 ore la Sicilia brucia. Le fiamme a causa del forte scirocco hanno raggiunto le province di Palermo, Agrigento, Trapani e Messina, mentre le forze dell’ordine seguono la pista dolosa.

Una lunga notte, quella dei vigili del fuoco, che hanno continuato a spegnere roghi. Nel momento in cui scriviamo sono ancora 32 gli incendi attivi oltre 70 i mezzi utilizzati e 6 Canadair che, ricordiamolo ieri a causa del forte vento, sono rimasti fermi per molte ore.

Migliore la situazione di oggi anche grazie al calo delle temperature. A Palermo brucia Monte Pellegrino, le fiamme alte nella borgata dell’Arenella hanno divorato i capannoni dell’ex azienda chimica. Ancora fuoco a Monreale, Monte Caputo, Lascari, Poggio Ridente, San Martino delle Scale, nei pressi di Castellaccia, Piano Geli e tante altre località della zona.

LEGGI anche: PANTELLERIA DEVASTATA DA UN INCENDIO DOLOSO, L’ISOLA BRUCIA DA GIORNI (VIDEO E PETIZIONE)

Queste le immagini del disastro ambientale documentate da Raffaele Franco su Facebook

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Attualmente sono in azione dieci squadre dei vigili del fuoco che assicurano che la situazione, rispetto alle ultime ore, è sotto controllo. Riaperto il tratto dell’A20 Palermo-Messina nella zona di Cefalù, tra gli svincoli di Buonfornello e Castelbuono, mentre la statale 113 è interrotta in entrambe le carreggiate tra Capo d’Orlando e Rocca di Caprileone.

Ancora nessuna certezza sulle cause dell’incendio, ma si segue la pista dolosa. Secondo il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta dietro il rogo ci sarebbero mani criminali “anche perché sono state colpire zone principali dell’hinterland palermitano”. Roghi accesi dai criminali, favoriti dalle inefficienze delle istituzione che non avrebbero portato avanti la dovuta prevenzione. Cronaca di un disastro annunciato, a pochi giorni da quello di Pantelleria.

Queste le immagini di Claudia Zurlini sempre su Facebook

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Anche la Protezione civile sembra seguire la strada di Crocetta. “Non sono in grado di dire se si tratti di incendi dolosi o meno, ma di per sé gli incendi non si creano da soli e soprattutto se nascono in più luoghi diversi”, ha detto Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile.

Mentre sono in corso le indagini, sui social si inseguono le richieste di aiuto che riguardano anche i nostri amici a quattro zampe. Su Facebook leggiamo:

PALERMO…AI VOLONTARI Per I cani SERVONO GUINZAGLI E CORDINI E DISPONIBILITÀ PER STALLI URGENTISSIMO. NUOVA EMERGENZA AL RIFUGIO LA FAVORITA. Servono volontari con guinzagli, cordini, macchine e soprattutto SISTEMAZIONI. Contattiamo ognuno cliniche, rifugi e chiunque possa ospitare per la notte qualche animale, 170 cani sono a rischio e i Pompieri sono incasinati per un’intera città che va a fuoco. Appuntamento alle 22.15 a Piazza Leoni.

Queste le immagini del collega di Onda Tv, Franco Perdichizzi su Facebook

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Dominella Trunfio

Foto: Raffaele Franco

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