Quali sono gli Stati del mondo maggiormente responsabili dell'inquinamento atmosferico? La classifica realizzata da Global Carbon Project
Quali sono gli Stati del mondo maggiormente responsabili dell’inquinamento atmosferico? La nuova classifica aggiornata al 2021, realizzata da Global Carbon Project
La COP26 è appena iniziata e al centro del dibattito spicca la lotta all’inquinamento atmosferico attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra. Alcuni Paesi hanno già annunciato di voler raggiungere la neutralità climatica entro una data ben precisa. Ad esempio gli Stati Uniti, l’Unione Europea e il Regno Unito hanno fissato il 2050 come data limite, mentre la Cina e l’Arabia Saudita contano di farlo entro il 2060.
Purtroppo, però, al momento soltanto quattro dei Paesi più inquinanti al mondo (ovvero Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Canada) si sono posti degli obiettivi chiari e ambiziosi – almeno sulla carta – mentre per tutti gli altri il percorso è ancora da definire.
Ma quali sono gli Stati che hanno contribuito maggiormente all’inquinamento atmosferico dal 1850 al 2021? A stilare la classifica dei 20 Paesi più inquinanti del mondo è il Global Carbon Project, organizzazione che cerca di quantificare le emissioni globali di gas serra e le loro cause.
In totale, dal 1850 gli esseri umani hanno inquinato l’atmosfera con circa 2.500 miliardi di tonnellate di CO2 (GtCO2).
La black list dei Paesi più inquinanti dal 1850 al 2021
Al primo posto della black list troviamo gli Stati Uniti, che secondo le stime entro la fine del 2021 avranno emesso più di 509 GtCO2 (gigatonnellate di anidride carbonica) dal 1850. Con il 20,3% del totale globale, si tratta di gran lunga la quota maggiore ed è associata a un aumento di circa lo 0,2 °C di riscaldamento fino ad oggi.
La Cina si piazza seconda in classifica ed è responsabile dell’11% delle emissioni globali di gas serra, seguita da Russia (7%), Brasile (5%) e Indonesia (4%).
Al sesto posto troviamo la Germania, con il 3,5% di emissioni totali. A chiudere la top ten il Giappone (con il 2,7%) e il Canada (con il 2,6%).
E l’Italia? Per quanto riguarda il nostro Paese si colloca al 19 posto della classifica (con 355.454.172 tonnellate di Co2 emesse nell’aria ogni anno), seguito dall’Iran.
La classifica pro-capite
Lo scenario dei Paesi più inquinanti del mondo cambia radicalmente se invece di considerare i dati nazionali si prendono in esame quelli pro-capite.
In questo caso al primo posto troviamo la Nuova Zelanda, seguita dal Canada e dall’Australia, mentre l’Italia non rientra nella top 20.
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Fonte: Global Carbon Project
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