Esplode il più grande oleodotto degli Usa: il disastro ambientale di cui nessuno parla (VIDEO)

Una grave esplosione ha coinvolto l’oleodotto più grande degli Stati Uniti. E’ avvenuta in Alabama e avrebbe provocato un morto e 5 feriti almeno secondo quanto riportato fino ad ora dalla stampa locale.

Una grave esplosione ha coinvolto l’oleodotto più grande degli Stati Uniti. È avvenuta in Alabama e avrebbe provocato un morto e 5 feriti almeno secondo quanto riportato fino ad ora dalla stampa locale.

L’oleodotto va da Houston a New York con una lunghezza di oltre 8000 chilometri. Questo oleodotto serve per il trasporto di benzina, diesel, cherosene e di altri prodotti petroliferi.

L’esplosione è avvenuta il 31 ottobre in una zona rurale dell’Alabama e ha coinvolto la Colonial Pipeline. I feriti sono gli operai che si trovavano al lavoro. Un’altra esplosione proprio in questa zona era già avvenuta nel mese di settembre.

Gli abitanti della zona entro 3 miglia dal luogo dell’esplosione hanno ricevuto un ordine di evacuazione. L’esplosione ha provocato fumo e fiamme nell’area conosciuta come Shelby County a Sud Ovest di Birmingham.

Colonial Pipeline, la società che gestisce l’oleodotto, è intervenuta per sospendere il funzionamento per ovvi motivi di sicurezza e di protezione degli operai e della popolazione. Il comunicato diffuso subito dopo l’accaduto non fa riferimento alle possibili cause.

L’esplosione è avvenuta in campagna, lontano dalle zone residenziali. Sono intervenuti la Polizia e i Vigili del Fuoco per fermare le fiamme. Non è noto quale combustibile sia stato coinvolto nell’esplosione.

Pare che l’esplosione sia avvenuta perché un escavatore ha perforato per errore l’oleodotto. La compagnia lo ha reso noto successivamente, sottolineando di aver chiuso le due linee principali di trasporto degli idrocarburi.

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Le fiamme si sono estese su un’area rurale di 13 ettari. Non sono ancora disponibili delle stime ufficiali sui danni ambientali e sull’inquinamento provocato dall’esplosione e dall’incendio.

La sorveglianza aerea ha mostrato che il 1° novembre sul luogo dell’esplosione le fiamme continuavano ad ardere. Colonial Pipeline ha spiegato che la linea dell’oleodotto in questione rimarrà ferma almeno fino alla fine di questa settimana mentre una linea secondaria è già tornata in funzione.

Leggi qui l’intervento di Colonial Pipeline dopo l’esplosione dell’oleodotto.

Marta Albè

Fonte foto: Usa Today

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