Laura De Rosa Autosufficiente, sostenibile, modulare ed espandibile. Sorgerà in Corea del Sud. Unica al mondo, è stata progettata per adattarsi all'innalzamento dei mari causato dai cambiamenti climatici
@OCEANIX/BIG-Bjarke Ingels Group
Il fenomeno dell’innalzamento del livello del mare, provocato dalla crisi climatica, purtroppo è una triste realtà le cui conseguenze non tarderanno a manifestarsi, portando alla scomparsa di numerose città costiere. In molti cercano soluzioni per affrontare e adattarsi a questo cambiamento inevitabile e ci prova anche la blue tech company Oceanix, che ha progettato la prima città galleggiante al mondo.
Un progetto ambizioso e innovativo che dovrebbe prendere vita entro il 2025, sostenuto anche dalle Nazioni Unite. Oceanix City sorgerà di fronte alla città di Busan, in Corea del Sud, e sarà formata da numerosi isolotti-piattaforma esagonali ancorati al fondale marino, progettati in modo da resistere a eventuali inondazioni, tsunami e uragani.
Oltre agli edifici residenziali, arricchiti da cortili di comunità per incoraggiare l’incontro tra i residenti, ci saranno ristoranti biologici, terrazze comuni, negozi di eco-vendita, punti ristoro, giardini e orti comunitari, foreste di torri idroponiche.
@OCEANIX/BIG-Bjarke Ingels Group
Grazie ai pannelli solari installati sulle abitazioni e alle turbine eoliche, l’energia prodotta sarà totalmente rinnovabile. Autonoma anche la produzione di acqua potabile, per merito di innovativi sistemi di raccolta, filtraggio, riciclaggio e distillazione.
E i rifiuti, grazie alla lavorazione a circuito chiuso, si trasformeranno in energia, materie prime agricole e materiali riciclati. Inoltre si mangerà cibo vegetale biologico e i residenti si sposteranno su barche condivise non inquinanti.
Insomma, una città galleggiante totalmente autosufficiente ed ecologica. Un modello per il futuro!
https://www.youtube.com/watch?v=BqIg_jaOfNM
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FONTE: Oceanix
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