La Germania ha deciso di tenere in vita per più tempo le sue centrali nucleari e reinvestire gli introiti nelle energie rinnovabili. È quanto ha riferito il cancelliere tedesco Angela Merkel, che con i leader della maggioranza (Cdu, Csu, Fdp) ha stabilito una proroga al funzionamento delle diciassette centrali nucleari già esistenti: le più vecchie funzioneranno per altri otto anni, quelle più recenti invece per altri quattordici.
La Germania ha deciso di tenere in vita per più tempo le sue centrali nucleari e reinvestire gli introiti nelle energie rinnovabili. È quanto ha riferito il cancelliere tedesco Angela Merkel, che con i leader della maggioranza (Cdu, Csu, Fdp) ha stabilito una proroga al funzionamento delle diciassette centrali nucleari già esistenti: le più vecchie funzioneranno per altri otto anni, quelle più recenti invece per altri quattordici.
Tuttavia, i profitti ottenuti dall’attività delle centrali tedesche verranno reinvestiti nel comparto delle energie pulite, come eolico e solare.
Intanto però, visto che l’ambiente può attendere, dopo questa decisione del governo, i titoli in Borsa del settore energetico sono schizzati in alto, ma la Merkel ha tenuto a precisare che il nucleare in Germania sarà solo un compromesso di transizione per convertire poi le tecnologie verso una produzione eco-compatibile, cercando così di stemperare gli animi dei tedeschi più scettici e contrari all’energia atomica.
In questo modo – ha sottolineato Angela Merkel in una conferenza stampa organizzata a Berlino – “il nostro approvvigionamento energetico è più efficiente ed eco-compatibile. Abbiamo bisogno di nucleare e carbone come transizione energetica“.
Nel frattempo, le associazioni ambientaliste si stanno coordinando per organizzare una grande manifestazione di protesta contro il nucleare, che si aprirà a Berlino il prossimo 18 settembre.