La Germania entro il 2022 dirà definitivamente addio al nucleare. Le 17 centrali tedesche, di cui 8 sono già spente, andranno in pensione per lasciare il posto ad altre forme di energia
Mentre ancora l’Italia intera attende di sapere se il nucleare farà parte del referendum del 12 giugno, in Germania non serve la consultazione elettorale per mettere al bando l’atomo. Infatti, è stato appena decisa da parte dei partiti di coalizione del cancelliere Angela Merkel l’interruzione dei programmi nucleari tedeschi.
Entro i prossimi 10 anni, circa, dunque entro il 2022, le 17 centrali saranno mese fuori uso. Ad annunciarlo, questa mattina, è stato il ministero dell’Ambiente tedesco. All’indomani del disastro di Fukushima, la Germania aveva preso la decisione di spegnere 7 reattori tra i più vecchi. Uno era già bloccato da anni.
Inoltre, entro il 2021 i tedeschi diranno addio ad altri sei reattori. Gli ultimi 3 rimasti saranno operativi fino al 2022, per non incorrere in interruzioni nella fornitura dell’energia elettrica. Il disastro del Giappone avrà sicuramente fatto un certo effetto sulla cancelliera Merkel, che ha fatto un passo indietro rispetto alla sua ultima decisione di estendere la vita delle centrali nucleari più datate in Germania.
E a margine della riunione di questa notte tra la colazione di centrodestea, il ministro Norbert Rottgen ha riferito che la decisione presa è definitiva: “L’ultima data per le ultime tre centrali nucleari è il 2022. Non ci saranno clausole di revisione“.
Stop.
Francesca Mancuso