Le 4 bugie del Governo sul Nucleare

Mentre il disastro nucleare della centrale di Fukushima è ancora in corso – e potrebbe degenerare ulterioriormente – il mondo intero si interroga sul futuro dell'energia atomica. Il governo italiano, in netta controtendenza rispetto alla volontà generale, ha espresso ieri, per bocca del Sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia, una cauta modifica dei piani, ma la rotta è chiara: il nucleare si può e si deve fare. “Inutile farsi prendere dall'emozione”, come ha dichiarato il Ministro per l'Ambiente Stefania Prestigiacomo (e tanti altri insieme a lei): ciò che è accaduto in Giappone non potrà mai accadere, qui da noi... uno tsunami così non si è mai visto, qui da noi... e poi, quelle là, erano vecchie centrali...

Mentre il disastro nucleare della centrale di Fukushima è ancora in corso – e potrebbe degenerare ulterioriormente – il mondo intero si interroga sul futuro dell’energia atomica. Il governo italiano, in netta controtendenza rispetto alla volontà generale, ha espresso ieri, per bocca del Sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia, una , ma la rotta è chiara: il nucleare si può e si deve fare. “Inutile farsi prendere dall’emozione”, come ha dichiarato il Ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo (e tanti altri insieme a lei): ciò che è accaduto in Giappone non potrà mai accadere, qui da noi… uno tsunami così non si è mai visto, qui da noi... e poi, quelle là, erano vecchie centrali…

Di tutt’altro avviso è il WWF Italia, che dopo aver messo a disposizione mezzi e competenze per aiutare il popolo giapponese, ha definito come “Cinismo disinformato” le dichiarazioni pro-nucleari di esponenti del governo e non. Il motivo è presto detto: secondo il WWF sarebbero almeno 4 le affermazioni false rilasciate in questi giorni ma smentite dai fatti.

1) La prima riguarda proprio lo tsunami, l’evento che, più del terremoto stesso, ha devastato il paese: nel Mediterraneo, ha dichiarato qualcuno, uno tsunami così sarebbe da escludere. Falso, sostiene invece il WWF. In seguito al devastante terremoto verificatosi nello stretto di Messina il 28 dicembre 1908, si sono infatti registrate lungo la costa calabra e siciliana onde alte fino a 12 metri.

2) La seconda affermazione falsa è invece quella che riguarda le cosiddette nuove centrali, i famosi reattori di “quarta generazione”, detti anche EPR. Mentre secondo i nuclearisti tali reattori sarebbero sicuri, il WWF sottolinea come si tratti in realtà di prototipi, oltretutto non ancora perfetti, visto che le stesse Agenzie per la sicurezza nucleare di paesi come Francia, Gran Bretagna e Finlandia ancora non hanno risolto alcune questioni di sicurezza fondamentali.

3) La terza affermazione falsa si basa sul classico “lo fanno tutti, tanto vale farlo anche noi”, o meglio: visto che importiamo energia nucleare, ciò significa che ne abbiamo bisogno e, proprio per questo, conviene produrla qui. In realtà, precisa il WWF, ciò avviene perché le compagnie estere vendono l’energia nucleare prodotta di notte a prezzi stracciati, e questo per il semplice motivo che le centrali, una volta avviate, non possono essere interrotte con un click (per cui funzionano anche di notte, quando la domanda cala).

4) Quarta e ultima affermazione falsa riguarda invece l’energia nucleare in generale: pare sia una scelta necessaria, secondo il Governo, per assicurare al paese l’approvvigionamento energetico nell’immediato futuro. Esistono invece numerose ricerche condotte a riguardo, in particolare l’Energy Report stilato proprio dal WWF in collaborazione con Ecofys, che dimostrano come entro il 2050 il fabbisogno energetico italiano e mondiale potrebbe essere soddisfatto dalle energie rinnovabili, con una percentuale marginale di fossile e nucleare.

Le bugie, insomma, hanno le gambe corte, e non è certo una novità. Ciò che suona come inedito, forse, è il numero crescente di Pinocchi in circolazione.

Roberto Zambon

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