La tempesta di sabbia proveniente dal Sahara è arrivata anche a Roma, dove negli ultimi due giorni si sono superati i limiti del PM10. Per questo il Campidoglio ha pubblicato nella giornata di Pasqua, ieri 31 marzo, una determina in cui si invita la cittadinanza a stare a casa o almeno evitare le auto, preferendo i mezzi pubblici
Il Campidoglio invita i cittadini romani a stare a casa o almeno evitare le auto, preferendo i mezzi pubblici. Infatti la tempesta di sabbia proveniente dal Sahara che incombe sull’Europa da giorni è arrivata anche nella Capitale, dove negli ultimi due giorni i livelli di PM10 hanno superato i limiti consentiti.
Il Sindaco, in particolare, scrive:
risulta necessario, da parte della cittadinanza, attuare una serie di azioni volontarie, volte alla riduzione delle emissioni di inquinanti antropici con l’obiettivo di prevenire l’aumento delle concentrazioni inquinanti in atmosfera, tra le quali ad esempio:
- utilizzare modalità di mobilità sostenibile (come, ad esempio, il trasporto collettivo pubblico e privato, car sharing) per contribuire alla riduzione dei veicoli circolanti; preferire veicoli elettrici, ibridi o alimentati con combustibili a basso impatto (es. metano);
- adottare comportamenti di guida volti alla riduzione di emissioni inquinanti (es. moderare la velocità, mantenere spento il motore se non necessario, curare la manutenzione periodica del veicoli in modo da garantire un corretto funzionamento del motore e dei veicolo nel suo complesso);
- limitare ulteriormente, rispetto a quanto previsto dall’O.S. n. 114/2023, gli orari di accensione degli impianti termici e ridurre la temperatura massima dell’aria degli edifici
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Nei giorni scorsi il programma satellitare UE Copernicus aveva pubblicato un’immagine scattata il 22 marzo dal satellite Sentinel-2 sopra il Portogallo, dove la Direzione generale della Sanità ha emesso un avviso sulla qualità dell’aria e ha raccomandato di limitare il tempo trascorso all’aperto.
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Successivamente lo stesso programma mostrava l’avanzata della nube: il satellite Sentinel-3, in particolare, ha acquisito il 28 marzo 2024 un’immagine dalla quale si può vedere la nuvola di polvere sospesa sopra l’Italia meridionale, Malta, Grecia, Libia e Tunisia.
Una massiccia tempesta di polvere proveniente dal deserto del Sahara sta inghiottendo i cieli del bacino centrale del Mediterraneo – si legge nella nota – La nube di polvere ha avuto un impatto negativo sulla qualità dell’aria nei Paesi colpiti e potrebbe causare visibilità ridotta e pioggia di fango, un misto di pioggia e polvere. La scorsa settimana, una nube di polvere simile ha avvolto la penisola iberica
Così nella nostra Capitale la qualità dell’aria, che già non brilla, è ulteriormente peggiorata.
Fonte: Comune di Roma
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