La nube di gas del Nord Stream 2 è passata sopra l’Italia, ma le conseguenze sono più gravi per l’ambiente che per la salute

Ha sorvolato anche l’Italia la nube di gas fuoriuscita dal Nord Stream a causa delle falle che sembrerebbero provocate da un atto di sabotaggio. Al di là dell’aspetto politico, è stato un enorme disastro ambientale. Ma dobbiamo preoccuparci in particolare per la nostra salute?

Alla fine la nube di gas fuoriuscita dal Nord Stream ha sorvolato anche i nostri cieli: il danno ambientale è enorme, un disastro ecologico di proporzioni inimmaginabili. Ma per la nostra salute possiamo stare tranquilli.

Un enorme disastro ambientale

Secondo le prime stime fatte dagli esperti danesi, la fuoriuscita di tutto il metano contenuto nelle tubature potrebbe provocare fino a 14 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, pari al 32% di quelle annuali della Danimarca.

Ma ieri 30 settembre il Norwegian Institute for Air Research che le perdite totali di metano dai tubi del gas del Nord Stream potrebbero essere di almeno 80.000 tonnellate, quattro volte l’emissione annuale nazionale norvegese di metano dall’industria petrolifera e del gas.

Al di là dell’aspetto politico e delle ripercussioni che questo, che sembrerebbe un atto di sabotaggio, potrebbe provocare sugli equilibri internazionali, già precari, le quattro falle sul Nord Stream sono uno dei peggiori disastri ambientali mai registrati.

Leggi anche: Nord Stream, le fughe di gas confermate salgono a 4 e e l’impianto potrebbe restare inutilizzabile per sempre

Il metano è il secondo gas serra più importante dovuto alle attività umane dopo l’anidride carbonica – spiega la scienziata di lunga esperienza Catherine Lund Myhre – In un periodo di 20 anni, il metano è un gas serra 82 volte più potente della CO2

E la nostra salute?

Che dobbiamo aspettarci? A livello tossicologico nessuna conseguenza – si legge in un editoriale di Meteo Giuliacci – sebbene in data 30 settembre [la nube di metano] sia arrivata pure nei nostri cieli, portata inevitabilmente dalle correnti

Il gas metano è infatti un potentissimo gas serra, molto più potente dell’anidride carbonica, ma non tossico in senso stretto.

Un “incidente” che grida (di nuovo) l’urgenza di usare le fonti rinnovabili

Gli scienziati non sanno più come dirlo: le fonti rinnovabili non sono solo il futuro, devono essere l’immediato.

Questo incidente dimostra la necessità di passare a fonti di energia rinnovabile per prevenire tali rischi in futuro

tuona ancora Lund Myhre

Le fa eco il “nostro” Giuliacci:

Un motivo in più per togliersi dagli idrocarburi e passare alle energie green!

Ma cosa deve succedere ancora?

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Fonti: Meteo Giuliacci / Norwegian Institute for Air Research

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