Zanzara tigre: gli insetticidi uccidono api, farfalle e lucciole

Il fai-da-te contro la zanzara tigre sta provocando una vera e propria ecatombe di api, farfalle e lucciole. Dal WWF arriva un appello in difesa della fauna urbana e della salute pubblica, entrambe minacciate dall’uso indiscriminato di insetticidi per il controllo della zanzara tigre.

Il fai-da-te contro la zanzara tigre sta provocando una vera e propria ecatombe di api, farfalle e lucciole. Dal WWF arriva un appello in difesa della fauna urbana e della salute pubblica, entrambe minacciate dall’uso indiscriminato di insetticidi per il controllo della zanzara tigre.

Il WWF infatti ha notato che in Emilia Romagna i cittadini non stanno seguendo le linee guida per un utilizzo corretto ed efficace degli insetticidi diramate da parte della regione. L’Emilia Romagna ha anche messo in atto degli interventi preventivi rispetto alla zanzara tigre, ma ditte incaricate da condomini o da gruppi di residenti hanno iniziato ad agire fuori controllo mettendo a rischio la vita degli insetti utili, già in pericolo di sopravvivenza, a partire dalle api.

Purtroppo secondo il WWF l’utilizzo sconsiderato di insetticidi contro la zanzara tigre ha effetti negativi perché uccide buona parte della fauna presente nelle aree verdi urbane (api, coleotteri, lucciole, farfalle e addirittura lucertole, a conferma del fatto che l’azione dei veleni erogati riguarda uno spettro molto ampio di organismi viventi), rischi per la salute pubblica, costi elevati e possibile aumento della resistenza degli insetti più invasivi.

“Proprio per questi motivi le linee guida della Regione restringono gli interventi adulticidi ai soli casi di emergenza sanitaria per il rischio della trasmissione di malattie e stabiliscono varie prescrizioni per le disinfestazioni in aree pubbliche, fra cui l’obbligo di richiesta alle aziende sanitarie locali”ha spiegato WWF Emilia Romagna in una nota.

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Dunque il WWF chiede che anche gli interventi effettuati da singoli cittadini o da ditte private rientrino sotto il controllo dell’autorità pubblica e chiede a tutti di vigilare e di pretendere da chi effettua la disinfestazione i requisiti richiesti dalle “Linee guida per un corretto utilizzo dei trattamenti adulticidi contro le zanzare” (leggi qui il documento della Regione Emilia Romagna).

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Infine, ai Comuni l’associazione ambientalista chiede con forza di predisporre tutte le misure previste per la prevenzione, a partire dal controllo delle larve all’inizio della primavera e alla diffusione di comportamenti corretti nella cittadinanza.

Per difenderci sperimentiamo gli stratagemmi per diventare invisibili alle zanzare e prepariamo un antizanzare fai-da-te agli oli essenziali. Evitiamo invece gli insetticidi che possono essere dannosi per l’ambiente, per la nostra salute e per gli insetti utili.

Marta Albè

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