Una volpe artica affamata, l'accoppiamento tra due angeli del mare, orsi bruni che giocano e pesci pagliaccio che escono fuori dal loro anemone. Sono solo alcune delle foto selezionate per la finalissima del Wildlife Photographer of the Year 2017
Una volpe artica affamata, l’accoppiamento tra due angeli del mare, orsi bruni che giocano e pesci pagliaccio che escono fuori dal loro anemone. Sono solo alcune delle foto selezionate per la finalissima del Wildlife Photographer of the Year 2017.
Il premio, istituito nel 1964 dal Museo di Storia Naturale di Londra, per l’edizione di quest’anno (la 53esima) sarà assegnato il 20 ottobre, giorno in cui presso il Natural History Museum sarà aperta la mostra fotografica. Da lì, le immagini si sposteranno in tutto il mondo, per essere ammirate da appassionati e curiosi.
La mostra ospiterà circa 100 immagini che raccontano la bellezza ma anche i drammi del mondo naturale, fatto di piccoli insetti ma anche di grandi mammiferi e piante.
Il concorso di quest’anno ha attirato quasi 50.000 opere da parte di professionisti e dilettanti provenienti 92 paesi.
Le foto finaliste sono state selezionate da un gruppo di giudici che hanno tenuto conto della loro creatività, dell’originalità e dell’eccellenza tecnica.
Scopriamo le immagini più belle del mondo che ritraggono gli animali selvatici e altre splendide creature.
Palestra di nuoto, Laurent Ballesta (Francia)
La mamma introduce la sua piccola foca nell’acqua ghiacciata nell’est dell’Antartide all’inizio della primavera.
Amore tra gli angeli del mare, Andrey Narchuk (Russia)
Gli angeli del mare sono molluschi. La foto li ha immortalati durante un amplesso.
Tesoro artico, Sergey Gorshkov (Russia)
Una volpe artica porta il suo trofeo, un uovo d’oca, dopo un incursionein un nido.
Pausa invernale, Mats Andersson (Svezia)
In una fredda mattina di febbraio, uno scoiattolo rosso chiude gli occhi, sopraffatto dal freddo dell’inverno, per poi ripartire alla ricerca di cibo.
Pesci pagliaccio nel loro anemone, Qing Lin (Cina)
Nella foto, ogni pesce ha un paio di occhi anche all’interno della bocca. Si tratta degli occhi di un parassita entrato nelle cavità dei pesci.
Salvato ma gabbato, Steve Winter (USA)
La gamba posteriore di questo cucciolo di tigre di Sumatra era stata gravemente ferita a causa di una trappola probabilmente piazzata dai lavoratori delle piantagioni di palme. L’animale rischiava l’amputazione dopo essere rimasto intrappolato per quattro giorni prima di essere scoperto nella foresta pluviale.
Aquila sotto la pioggia, Klaus Nigge (Germania)
Dopo diversi giorni di pioggia costante, l’aquila era completamente fradicia. Il fotografo ne ha colto l’espressione, un ritratto intimo, rafforzato dalla luce velata dalla giornata di pioggia.
A cavalluccio… Justin Hofman (USA)
Questo piccolo cavalluccio saltellava praticamente tra un rifiuto e l’altro mentre nuotava sulla barriera corallina vicino a Sumbawa Island, in Indonesia. Incuriosito forse dall’oggetto, il cavalluccio marino lo ha utilizzato per aggrapparsi.
Saguaro, Jack Dykinga (USA)
Il saguaro è un cactus di grandi dimensioni che cresce comunemente nel deserto di Sonora, in Arizona. Quello rappresentato nella foto è stato immortalato proprio presso il Sonoran Desert National Monument ed è alto oltre 12 metri. Le radici creano un labirinto appena sotto la superficie.
Abbraccio tra mamma orsa e cucciolo, Ashleigh Scully (USA) per la categoria 11-14 anni
Dopo aver pescato le vongole, un orso bruno conduce i suoi cuccioli attraverso la spiaggia. Ma uno di loro preferisce rimanere indietro a giocare.
Scorcio di una lince, Laura Albiac Vilas (Spagna) per la categoria 11-14 anni
Laura si trovava nel parco naturale della Sierra de Andújar in Spagna alla ricerca di una lince ed è stata fortunata.
Femmine alla guida della mandria, David Lloyd (Nuova Zelanda/Regno Unito)
Nella riserva nazionale Maasai Mara, in Kenya, una mandria di elefanti viene guidata da una femmina. La luce del sole ne esalta le rughe.
LEGGI anche:
Consegne…splendenti, Tyohar Kastiel (Israele)
Il fotografo ha osservato un quetzal splendente o trogone splendido per una settimana mentre portava il cibo ai due piccoli. Questi uccelli nidificano nel cuore delle foreste ma in questo caso la coppia aveva scelto un albero in una zona più esterna della Costa Rican cloud forest di San Gerardo de Dota.
Francesca Mancuso
Foto: National History Museum via Guardian