Forse a qualcuno suonerà strano, ma raccogliere conchiglie dalla spiaggia è illegale e può costarvi una multa salata. A stabilirlo è il Codice della navigazione che punisce il prelievo di qualsiasi materiale o specie animale o vegetale marittima con una sanzione amministrativa.
Potreste ritrovarvi a pagare da 1549 euro fino a 9.286 euro nel caso in cui durante un controllo dalla vostra valigia o borsa spuntassero delle conchiglie. Quante volte ne abbiamo raccolte un paio per conservare il ricordo di quella gita al mare?
Eppure il Codice della navigazione ( all’art. 1162) parla chiaro, il prelievo è punito con una sanzione amministrativa per chiunque estragga “arena (sabbia), alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo o del mare territoriale, ovvero delle zone portuali della navigazione interna”.
Questo non significa che in spiaggia non si possa giocare con la sabbia o con le conchiglie, ma che queste non possono essere portate via per riempire vasi o adornare la propria casa. Vi sono poi numerose ordinanze regionali che vietano la raccolta, l’utilizzo e la vendita dell’acqua di mare. E anche qui prevale il buonsenso, ok riempirne un secchiello per fare un castello, ma dimenticate di poter portare svariati litri con voi.
Non solo conchiglie
Le sanzioni non sono solo sul materiale marittimo, quindi non ci sono divieti solo in mare e spiaggia, ma anche ad esempio in montagna. Vietata ad esempio la raccolta della stella alpina, con sanzioni per i trasgressori che si aggirano intorno al migliaio di euro, ci sono poi restrizioni su arnica, tarassaco e i funghi possono essere raccolti solo da chi ha il patentino.
Insomma le restrizioni ci sono e sono anche tante e per evitare multe salate è sempre meglio lasciare le cose al loro posto.