Biodiversità, la natura ci stupisce con il mais multicolore. Sempre più spesso il mais viene associato al tema degli Ogm, poiché è una delle coltivazioni più soggette a modificazioni genetiche. L'obiettivo principale sarebbe nell'incrementare le rese delle coltivazioni di mais per avere a disposizione maggiori quantità di prodotto da destinare soprattutto alla realizzazione di mangimi per gli animali da allevamento.
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Biodiversità, la natura ci stupisce con il mais multicolore. Sempre più spesso il mais viene associato al tema degli Ogm, poiché è una delle coltivazioni più soggette a modificazioni genetiche. L’obiettivo principale sarebbe nell’incrementare le rese delle coltivazioni di mais per avere a disposizione maggiori quantità di prodotto da destinare soprattutto alla realizzazione di mangimi per gli animali da allevamento.
Di certo, non si tratta di una soluzione valida per risolvere il problema della fame nel mondo, che ha le sue principali ragioni nel mancato accesso alle risorse alimentari da parte dei più poveri, nella distribuzione scorretta del cibo e negli sprechi dei Paesi industrializzati. Da non sottovalutare i gravi danni per l’agricoltura e la biodiversità.
Con la monocoltura del comune mais giallo e del mais Ogm, stanno scomparendo le varietà di mais di altri colori – alcune davvero splendide alla vista – che possiamo ancora trovare in alcune località d’Italia e del mondo, in particolare grazie all’impegno degli agricoltori che si occupano della loro conservazione. Ecco le varietà di mais colorato che forse non conoscevate.
1) Mais multicolore
Come avrete intuito, il mais non è solo giallo. Il mais originario è multicolore. I nativi americani coltivano ancora decine di specie di mais di colori differenti, così come facevano anche con le patate. Per fortuna l’impegno per proteggere la biodiversità e per continuare a coltivare un mais così raro continua. I chicchi di diversi colori sono la conseguenza dell’avvicendarsi di varietà differenti di mais nel corso del tempo.
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Mais nero
Il mais nero è noto anche come mais degli Inca. In realtà i suoi chicchi non sono propriamente neri, ma presentano una tonalità di indaco molto profonda. Quando la farina di mais nero viene utilizzata per preparare le tortillas, queste ultime si tingono di un colore blu-violaceo. Viene coltivato sia in America Centrale che in Cina. È apprezzato in Giappone e in generale in Oriente per il suo sapore dolce e per il raccolto tardivo.
Mias biancoperla
I chicchi del mais biancoperla hanno un colore vitreo, perlaceo e brillante. In Veneto sono uno dei simboli della biodiversità agroalimentare. I suoi chicchi vengono macinati per preparare la polenta di farina bianca. Le zone di maggior coltivazione del mais biancoperla sono la provincia di Padova e di Treviso, a cui si aggiungono anche alcune zone della provincia di Vicenza. Il mais biancoperla è Presidio Slow Food.
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Mais rosso di Storo
Lo si riconosce subito per via dei chicchi di colore rosso. Il mais di Storo viene coltivato in Trentino, nel basso Chiese e nella bassa Valsugana. Una volta macinati i chicchi danno origine a una farina di colore giallo dorato che viene utilizzata per la preparazione della tipica polenta di Storo. In molti casi la sgranatura del mais di Storo avviene ancora a mano. L’impegno degli agricoltori evita che gli antichi sapori possano scomparire.
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Mais blu
All’estero è conosciuto anche come Blue Jade Corn. Si tratta di una varietà di mais dal gusto dolce e dal colore davvero insolito. I semi di mais blu vengono conservati e messi in vendita da Seed Library. I chicchi di mais da bianchi diventano blu al momento della massima maturazione.
Mais arancione
Il mais arancione è noto all’estero come Otto File Flint Corn, almeno per quanto riguarda questa varietà dal colore molto acceso. Con questo mais si ottiene una farina con cui preparare una polenta dal colore dorato. È originario del New England e veniva coltivato dai nativi americani. La sua coltivazione avrebbe raggiunto anche l’Italia. È un tipo di mais ad alto contenuto proteico, ma purtroppo nel corso del tempo la sua coltivazione è stata accantonata a favore del mais giallo.
Mais verde
Ecco un’altra varietà di mais davvero particolare. Si tratta del mais verde, che è conosciuto anche come Oaxaca Green Dent Corn. Il suo luogo d’origine è il Messico. Tradizionalmente veniva coltivato dalla civiltà precolombiana degli Zapotechi, nella valle di Oaxaca, insieme a fagioli e zucche. Si tratta di una varietà particolarmente resistente alla siccità. Viene usato per preparare farina e pop corn.
Marta Albè
Fonte foto: gandex.ru
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