Francesca Mancuso Un tubo semi-trasparente rosa e blu, dai colori brillanti. Uno spettacolo per gli occhi dei fortunati che hanno avuto la possibilità di ammirarlo nelle profondità marine dell'Australia. Una vera e propria rarità, per questo considerata un “unicorno del mare”
Un tubo semi-trasparente rosa e blu, dai colori brillanti. Uno spettacolo per gli occhi dei fortunati che hanno avuto la possibilità di ammirarlo nelle profondità marine dell’Australia. Una vera e propria rarità, per questo considerata un “unicorno del mare”.
Siamo a Port Douglas, dove un gruppo di subacquei qualche settimana fa si è imbattuto in questo magnifico incontro. Un enorme tubo traslucido, caratterizzato da chiazze di colore rosa brillante sulla sua superficie. Nessun dubbio: si trattava di una creatura vivente.
Tuttavia, i sub non avevano mai visto nulla del genere e non sono riusciti a capire di cosa si trattasse. Questa creatura era lunga circa 3 metri e con un diametro di circa 10 cm. Si muoveva ondeggiando, cullata dalla corrente. Il team dell’Abc Scuba Diving Port Douglas ha pubblicato le immagini subacquee scattate quel giorno, condividendole sulla propria pagina Facebook.
La nube rosa in realtà non è un’unica creatura ma una colonia. Nota col nome scientifico di Pyrosomatida o Pyrosomida (dal greco: fuoco e corpo) si tratta di un ordine di Tunicati che si raggruppano in colonie a forma di cilindro cavo, la cui luminosità è data dalla presenza di particolari batteri che reagiscono alla presenza della luce. Ma in questo caso, i piccoli luccichii di colore rosa brillante non erano batteri (il cui colore solitamente è verde) ma uova di calamaro diamante (Thysanoteuthis rhombus).
È quanto sostiene Rebecca Helm, biologo marino della Woods Hole Oceanographic Institution nel Massachusetts.
“Queste masse di uova sono incredibilmente rare”, ha detto Helm riferendosi anche a un altro avvistamento simile, avvenuto due anni fa. “Se fossi stata lì, avrei gridato di gioia”.
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La loro luminosità può essere talmente forte da renderli visibili anche a 30 metri di distanza. Solitamente si trovano solo in acque calde come quelle tropicali ma è indubbio che il riscaldamento globale ne stia favorendo la diffusione anche altrove.
Una meravigliosa nuvola rosa fatta di vita.
Francesca Mancuso
