Laura De Rosa In India è stata trovata una rarissima vipera di Russell a due teste: il suo morso è letale, ora si trova in una struttura specializzata.
In India, nel Maharashtra, è stato individuato un rarissimo serpente a due teste lungo 11 cm. Piccolo ma letale! Si tratta della vipera di Russell, avvistata fuori da un edificio residenziale, che è stata immediatamente trasportata in una struttura specializzata:
“Il serpente è vivo e tenuto in un ambiente sicuro. A causa del protocollo del dipartimento forestale, non possiamo rivelare la posizione del serpente in questo momento”, ha riferito il personale della struttura, mentre l’ufficiale dei servizi forestali indiani Susanta Nanda ha annunciato il salvataggio dell’esemplare su Twitter:
“La vipera di Russell a due teste è stata salvata nel Maharashtra. La vipera di Russell è molto più pericolosa della maggior parte dei serpenti velenosi perché ti fa male anche se sopravvivi al morso iniziale.”
Double danger😳😳
Two headed Russell’s Viper rescued in Maharashtra. Genetic abnormality and hence low survival rates in the wild.The Russell’s Viper is far more dangerous than most poisonous snakes because it harms you even if you survive the initial bite. pic.twitter.com/ATwEFFjaGy
— Susanta Nanda (@susantananda3) August 8, 2020
La vipera di Russell, rispetto ad altri serpenti velenosi, è letale persino se si sopravvive al morso iniziale, e ogni anno causa migliaia di morti, provocando sintomi come dolore, vomito, vertigini, insufficienza renale, riduzione della frequenza cardiaca, crollo della pressione sanguigna. E in caso di sopravvivenza al morso le conseguenze sono comunque gravi e permanenti, in primis può causare ipopituitarismo e conseguente sterilità.
Ma la vipera trovata in India ha una particolarità che la rende rarissima: ha due teste. Gli animali bicefali nascono così per via di un’anomalia genetica che si pensa essere la stessa che caratterizza i gemelli siamesi. Per questo motivo sono animali molto vulnerabili che tendono a morire prima degli altri serpenti. Ed è molto difficile vederli in natura!
FONTI: India Today
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