Le tigri aumentano quando convivono con i popoli indigeni (PETIZIONE)

Tra la conservazione delle tigri e la sopravvivenza dei popoli indigeni esiste un legame molto stretto. Il numero delle tigri infatti è aumentato molto rapidamente nella prima riserva dell’India dove le tribù locali hanno ottenuto il diritto di restare.

Tra la conservazione delle tigri e la sopravvivenza dei popoli indigeni esiste un legame molto stretto. Il numero delle tigri infatti è aumentato molto rapidamente nella prima riserva dell’India dove le tribù locali hanno ottenuto il diritto di restare.

Lo ha annunciato Survival International con la pubblicazione del nuovo rapporto ‘Parks Need Peoples’ (I parchi hanno bisogno dei popoli). L’autorità nazionale indiana per la conservazione della tigre cercava di nascondere questi dati.

Eppure si tratta di informazioni molto importanti e di buone notizie per la sopravvivenza sia delle tigri che delle popolazioni locali. Infatti tra il 2010 e il 2014 il numero delle tigri all’interno della riserva di BRT, nello Stato di Karnataka, è raddoppiato.

Nella riserva gli indigeni Soliga mantengono un rapporto consolidato con il loro ambiente naturale e adorano le tigri, le venerano quasi come se fossero delle divinità e non si dedicano alla loro caccia.

Purtroppo spesso in India la necessità di salvaguardare le tigri dall’estinzione non tiene conto dei diritti delle tribù indigene, che vengono sfrattate dalle loro terre ancestrali in nome della conservazione degli animali.

Appare ormai chiaro che è necessario attuare un nuovo modello di conservazione che rispetti sia i popoli indigeni che gli animali e che proprio a partire dalla saggezza di questi antichi popoli porti ad un miglioramento della biodiversità. L’industria della conservazione – che attira turismo – secondo Survival International tende a nascondere la verità e costringe la popolazione indigena a sfratti forzati.

I nuovi dati dimostrano che la politica di sfrattare le tribù indigene dalle riserve delle tigri è controproducente, dato che la convivenza tra tigri e esseri umani è non solo possibile ma anche vantaggiosa.

Leggi qui il rapporto di Survival ‘Parks Need Peoples’ (I parchi hanno bisogno dei popoli).

Survival ha lanciato un appello per un nuovo modello di conservazione, che non distrugga i popoli indigeni. Per firmare la petizione, clicca qui.

Marta Albè

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