Tartarughe marine, finalmente tornano a deporre le uova a Linosa

Il miracolo della natura finalmente si è ripetuto. Dopo un anno di assenza, finalmente la tartaruga marina Caretta caretta è tornata nella piccola isola di Linosa per deporre le uova. Un esemplare ha risalito la spiaggia di Pozzolana di Ponente questa notte

Il miracolo della natura finalmente si è ripetuto. Dopo un anno di assenza, finalmente la tartaruga marina Caretta caretta è tornata nella piccola isola di Linosa per deporre le uova. Un esemplare ha risalito la spiaggia di Pozzolana di Ponente questa notte.

I biologi del Centro di Recupero Tartarughe Marine CTS, che erano lì prima dell’alba per il consueto monitoraggio della spiaggia, hanno identificato le tracce impresse sulla sabbia che non lasciavano alcun dubbio: la prima Caretta caretta della stagione ha deposto le sue uova.

Il team ha poi prontamente delimitato l’area intorno al nido e apposto i cartelli per segnalare ai bagnanti lo straordinario evento e proteggerlo da curiosi e da eventuali predatori. Ora le uova saranno incubate per circa 60 giorni dalla sabbia scura che caratterizza la spiaggia di Linosa.

Appena pronti, i piccoli romperanno il guscio e, una volta emersi dalla sabbia, inizieranno la loro corsa verso il mare. Si tratta di un evento divenuto ormai raro nel resto d’Italia, a causa della scarsità di siti idonei alla nidificazione della specie, ma Linosa si conferma un luogo incontaminato ad alta concentrazione di biodiversità.

caretta caretta

Le Caretta caretta infatti amano il silenzio e la tranquillità, un minimo disturbo altera il loro comportamento fino ad indurle a cambiare la rotta. E Linosa, più vicina all’Africa che alle coste siciliane, sembra essere la meta preferita anche di questo straordinario rettile marino, che purtroppo rischia di scomparire dai nostri mari per la progressiva scomparsa di spiagge adatte alla sua nidificazione.

“Il Centro Recupero Tartarughe Marine di Linosa lo scorso anno è stato potenziato grazie al progetto Life+ TartaLife e alla collaborazione concreta del Comune di Lampedusa e Linosa, dell’Area Marina Protetta Isole Pelagie e di tutta la popolazione locale – dichiara Stefano Di Marco Vice Presidente Nazionale di CTS – “Adesso sulla spiaggia di Linosa i volontari del CTS, una task force di sentinelle verdi, avrà il compito di vigilare sulla sicurezza del nido 24 ore su 24 fino alla schiusa, che dovrebbe avvenire intorno alla metà di settembre”.

Roberta Ragni

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