Dato che le api sono sempre più in crisi e a rischio estinzione a causa dell’inquinamento ambientale e, più in generale, di alcune scelte sconsiderate degli uomini, gli esperti si sono chiesti più volte come possiamo aiutarle a sopravvivere. C’è chi ritiene che il tarassaco sia una pianta di fondamentale importanza in questo senso ma è davvero così?
Dato che le api sono sempre più in crisi e a rischio estinzione a causa dell’inquinamento ambientale e, più in generale, di alcune scelte sconsiderate degli uomini, gli esperti si sono chiesti più volte come possiamo aiutarle a sopravvivere. C’è chi ritiene che il tarassaco sia una pianta di fondamentale importanza in questo senso e stanno circolando diverse campagne per salvare le api non uccidendo i denti di leone, ma è davvero così?
Il tarassaco, noto anche come dente di leone, è una pianta ricca di proprietà e benefici ma anche molto infestante. È per questo che i suoi fiori vengono spesso falciati via o, in alcuni casi, si ricorre addirittura all’utilizzo di diserbanti sui prati utili a limitarne la diffusione. Questo certamente non è un bene per l’ambiente ma c’è anche chi dice che scoraggiando la crescita di questa pianta nei prati non stiamo facendo il meglio per le api. I denti di leone fornirebbero infatti una fonte di cibo facilmente disponibile per questi preziosi insetti impollinatori.
Le api dunque hanno davvero bisogno del tarassaco per sopravvivere? La realtà è un po’ più complicata di quello che si potrebbe pensare a prima vista soprattutto riguardo alle campagne social che stanno circolando con Meme e immagini che invitano a salvaguarda il dente di leone per proteggere le api.
Innanzitutto bisogna specificare che esistono diverse tipologie di api: api domestiche tenute da piccoli produttori di miele e altri prodotti, api che si trovano negli alveari commerciali che si utilizzano per impollinare alberi e ortaggi utili all’agricoltura e infine api selvagge.
Quest’ultime sono quelle che più ci interessano in quanto agiscono da preziosi impollinatori nei nostri orti e giardini così come nei campi in maniera completamente libera. Questi insetti, che dovrebbero essere protetti per il loro ruolo nella perpetuazione delle specie selvatiche al pari dei fiori selvatici, sono spesso alla ricerca di cibo e potrebbero patire se non trovano abbondanti fioriture. Tra queste quelle di tarassaco, ma questa pianta è davvero il massimo per il loro benessere?
In realtà no, i denti di leone mancano di importanti amminoacidi, necessari alle api per riprodursi. Si tratta di arginina, isoleucina, leucina e valina, di cui questa pianta risulta carente. Una ricerca ha scoperto che le api da miele alimentate dal polline di tarassaco hanno un basso successo nella produzione della covata. Questo non significa che la pianta le danneggia ma che, nonostante sia utile a nutrirle, non è propriamente l’ideale per la sopravvivenza della loro specie, tale da giustificare queste campagne.
Si tratta dunque di un cibo accettabile, parte importante della dieta delle api, ma non completo e sufficiente da solo. Un po’ come potrebbero essere le patate per noi, se mangiamo solo questo tubero sopravviviamo ma ci mancheranno nutrienti importanti per il nostro benessere.Le api, proprio come gli esseri umani, hanno bisogno di una dieta varia e di una serie di fonti alimentari differenti per poter godere di ottima salute.
Per contribuire a salvare le api possiamo piantare altri fiori nei nostri orti, giardini e terrazzi. Ma soprattutto evitare diserbanti sui nostri prati. A questo proposito leggi anche:
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Francesca Biagioli