Alla ricerca delle specie perdute: l’appello degli scienziati ai Birdwatchers per ritrovare dieci uccelli rarissimi

Gli scienziati chiedono la collaborazione dei cittadini per ritrovare 10 specie di uccelli rari, che non vengono osservati da oltre 10 anni

Gli scienziati lanciano un appello ai Birdwatchers di tutto il mondo e chiedono aiuto per individuare dieci specie di uccelli che non vengono avvistate da tempo.

Il progetto, Search for Lost Birds, vede la collaborazione di Re:wild, American Bird Conservancy e BirdLife International e punta a ritrovare specie che non sono ancora classificate estinte, non incluse nella Lista rossa IUCN tra quelle minacciate, ma che nessuno riesce a osservare da almeno 10 anni.

I dieci ricercati potrebbero essere effettivamente minacciati dalla presenza dell’uomo, ma è possibile che siano ancora presenti sul Pianeta e che gli scienziati non siano stati in grado di avvistarli per diverso tempo semplicemente perché si trovano in aree remote.

La speranza è che coinvolgendo la comunità dei birdwatchers queste dieci specie possano essere individuate grazie alla conoscenza e l’esperienza degli appassionati. Chi dovesse avvistare una o più tra le specie ricercate può segnalarne la presenza su eBird, importante strumento scientifico per i cittadini e per la scienza. Attualmente la piattaforma contra 700mila utenti registrati che hanno documentato più di un miliardo di avvistamenti di uccelli.

Segnalando direttamente avvistamenti e informazioni tramite eBird, gli appassionati di birdwatching e i cittadini scienziati di qualsiasi parte del mondo possono aiutarci a trovare e conoscere meglio queste specie perdute – ha spiegato John C. Mittermeier, dell’American Bird Conservancy.

Di seguito, la lista degli uccelli da cercare:

  • Crossleyia tenebrosa, avvistata l’ultima volta nel 1999 in Madagascar;
  • Callaeas cinereus, visto l’ultima volta nel 2007 in Nuova Zelanda;
  • Rhinoptilus bitorquatus, osservatp l’ultima volta nel 2009 in India;
  • Caprimulgus prigoginei, visto l’ultima volta nel 1955 nella Repubblica Democratica del Congo;
  • Chondrohierax wilsonii, osservato l’ultima volta nel 2010 a Cuba;
  • Ptilinopus bernsteinii, visto l’ultima volta nel 1953 nelle Filippine;
  • Campylopterus phainopeplus, avvistato l’ultima volta nel 2010 in Colombia;
  • Atlapetes terborghi, osservato l’ultima volta nel 1968 in Perù Ophrysia superciliosa, vista l’ultima volta nel 1877 in India;
  • Otus siaoensis, gufo visto l’ultima volta nel 1866 in Indonesia.

Se si riuscisse a trovare questi uccelli rari, si potrebbero avviare progetti di conservazione per tutelarli e proteggerli, evitandone l’estinzione.

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Fonti di riferimento: Bird Life

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