Scoperte 3 nuove specie di vermi marini bioluminescenti che sembrano usciti da un libro di tradizioni giapponesi

Si tratta di nuove specie di vermi marini che hanno la caratteristica di illuminarsi al buio, emettendo una particolare luce blu

I ricercatori dell’Università di Nogoya, in Giappone, hanno compiuto una scoperta sensazionale: sono state riconosciute tre nuove specie di vermi marini (Polycirrus) provenienti da diverse zone del paese.

Questi piccoli esemplari sono stati trovati in acque poco profonde ed hanno la straordinaria caratteristica di illuminarsi al buio, emettendo una particolare luce blu, quasi come fossero esseri soprannaturali. Per questo motivo gli scienziati hanno attribuito loro nomi ispirati alla tradizione ed al folklore giapponese.

Due delle tre specie scoperte, prendono il nome di Polycirrus onibi e Polycirrus aoandon. Secondo la tradizione giapponese Onibi era un demone del fuoco, si manifestava come una piccola sfera di luce fluttuante, guidando i viaggiatori nelle foreste. Aoandon è invece un fantasma che, intrufolandosi nelle case dei cittadini giapponesi, trasformava la luce delle lanterne in un bagliore di colore blu.

Tralasciando il folklore giapponese, la capacità di questi animali di illuminarsi al buio (definita bioluminescenza) è tipica di molti organismi marini come plancton, meduse o pesci di acque molto profonde.

Il processo è dato da una reazione chimica che avviene all’interno dei loro corpi e che produce un fascio di luce di vari colori, dal blu, al verde e al rosso.

Nello specifico viene prodotta una molecola, la luciferina, che reagendo con l’ossigeno fornisce energia luminosa.

Molti organismi marini sfruttano la bioluminescenza per allontanare i predatori, o per compiere uno spettacolo di luci e attrarre i compagni; altri ancora per attirare un’eventuale preda.

Gli scienziati affermano che la bioluminescenza è un fenomeno estremamente diffuso tra gli animali: si stima che il 70% degli esemplari oceanici emetta luce al buio, ma solo pochi di colore bluastro, come le tre specie da poco scoperte.

vermi bioluminescenti

@The Royal Society

Tuttavia osservare questa caratteristica nei vermi Polycirrus non è stato facile: il team di ricerca ha condotto immersioni subacquee notturne, trascorso molte ore in camere oscure, avvalendosi dell’utilizzo di microscopi ottici ed elettronici per classificare questi piccoli animali.

vermi bioluminescenti

@The Royal Society

Ora gli scienziati sperano che studi approfonditi sulla bioluminescenza possano rivelarsi utili per lo sviluppo di nuove tecnologie nel campo della scienza e della medicina.

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Fonte: Royal Society Open Science

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