Scoperta una nuova specie di dinosauro che aveva braccia minuscole come quelle del T. Rex

I paleontologi in Argentina hanno scoperto una nuova specie di dinosauro, con braccia sproporzionatamente corte proprio come quelle di un Tyrannosaurus rex. Si tratta del Meraxes, il nuovo gigantesco predatore della Patagonia

©Carlos Papolio

Un fossile di Meraxes gigas, come è già stato chiamato il nuovo dinosauro, è stato trovato in quella che oggi è la regione settentrionale della Patagonia argentina, rivelando che la creatura era lunga 11 metri e pesava più di quattro tonnellate.

Secondo lo studio pubblicato su Current Biology, all’epoca (periodo Cretaceo, da 145 a 66 milioni di anni fa) quell’area sarebbe stata calda e umida con molti corsi d’acqua e vegetazione, tra cui grandi alberi e il carnivoro appena scoperto apparterrebbe al gruppo dei dinosauri Carcharodontosauridae ed è ad oggi il più completo dell’emisfero australe.

Scoperto in Argentina nuova specie di dinosauro privo delle zampe anteriori, ma più feroce del T-Rex

I dinosauri carnivori giganti come il Tyrannosaurus rex e gli abelisauridi sono caratterizzati da arti anteriori molto ridotti che contrastano con le loro enormi dimensioni e con i loro teschi massicci. Nonostante le numerose scoperte negli ultimi tre decenni, aspetti della loro anatomia, in particolare per quanto riguarda il cranio, l’avambraccio e i piedi, rimangono poco conosciuti.

Ma ora per la prima volta conosciamo, in molti dettagli, alcune parti dell’anatomia di questi giganteschi dinosauri carnivori, dicono gli studiosi.

I ricercatori hanno trovato un arto anteriore quasi completo, che ha permesso loro di concludere che M. gigas avesse braccia minuscole per un dinosauro così grande, una caratteristica fisica condivisa con il T. rex e che ha a lungo confuso i paleontologi. Ma ora sembra chiaro che il M. gigas si sia evoluto separatamente in T. rex e che, anzi, si sia estinto quasi 20 milioni di anni prima che il T. rex apparisse sulla terra.

Hanno anche trovato un cranio e un piede quasi completi, permettendo loro di fare luce su come si è evoluto questo gruppo di dinosauri e sull tendenza verso dimensioni corporee più grandi, teschi più grandi e braccia più piccole in proporzione al corpo.

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Fonte: Current Biology