Francesca Mancuso Uno spettacolo inatteso. Ieri un doppio arcobaleno ha lasciato a bocca aperta i romani. Pioggia, grandine e maltempo avevano annoiato gli abitanti della capitale, rimasti a casa a causa delle cattive condizioni meteo. Ma è bastato gettare un occhio fuori dalla finestra per trovarsi davanti ad uno show d'eccezione
Uno spettacolo inatteso. Ieri un doppio arcobaleno ha lasciato a bocca aperta i romani. Pioggia, grandine e maltempo avevano annoiato gli abitanti della capitale, rimasti a casa a causa delle cattive condizioni meteo. Ma è bastato gettare un occhio fuori dalla finestra per trovarsi davanti ad uno show d’eccezione.
La stazione Termini, San Pietro, anche Monteverde e il Lungotevere sono stati osservati con gli spettacolari archi colorati a fare da sfondo. In pochi minuti, sul web sono state postate tantissime immagini, sia su Facebook che su Twitter.
Ma cosa è accaduto ieri di tanto speciale a Roma? Il fenomeno in realtà non è raro. Sappiamo che l’arcobaleno si forma quando la luce del Sole attraversa le gocce d’acqua rimaste in sospensione dopo un temporale o vicino ad una cascata o una fontana. Ciò che si ammira è uno spettro quasi continuo di luce nel cielo, un arco multicolore che presenta sempre lo stesso aspetto, rosso sull’esterno e viola sulla parte interna, con la medesima cadenza: rosso, giallo, arancio, verde, blu, indaco e violetto. Ecco alcune immagini:
Foto: Paola De Caro Facebook
Ma molti di noi non sanno che gli arcobaleni possono essere anche doppi, tripli e quadrupli. Ciò avviene se la luce rimbalza all’interno delle gocce d’acqua all’interno di gocce triple e, qualche volta, quadruple. Ed è quello che è successo ieri a Roma.
Foto: Domus Carmelitana Facebook
Una domenica di pioggia resa più allegra dallo spettacolo del doppio arco colorato nel cielo capitolino.
Foto cover: Facebook
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