Secondo un ricercatore cileno un cipresso secolare della Pagania potrebbe essere con i suoi oltre 5000 anni l'albero più vecchio del mondo. Sul cipresso si stanno conducendo ora alcuni studi per determinarne l'età esatta che, se confermata, lo renderebbe il più antico di sempre
Fitzroya cupressoides o cipresso della Patagonia, questo il nome di una conifera secolare del Parco Nazionale cileno Alerce Costero che, se dimostrato, potrebbe essere l’albero vivente più antico di tutto il Pianeta.
Gli esperti ritengono che l’età di questo cipresso conosciuto anche come Alerce Milenario superi i 5000 anni, forse anche i 5400, ma il suo tronco spesso quattro metri rende difficile qualunque tipo di analisi. Al momento il ricercatore cileno Jonathan Barichivich si sta occupando della corretta datazione della conifera e pubblicherà a breve uno studio al riguardo.
Ai metodi tradizionali lo studioso ha associato dei modelli computerizzati che tengono conto anche dei fattori ambientali per calcolare l’età del cipresso.
Abbiamo sviluppato un metodo statistico per simulare la crescita in una parte che non siamo riusciti a campionare. In 90 centimetri contiamo 2.400 anni di età ed è solo il 43% del raggio dell’albero. Il metodo ci consente di stimare la distribuzione delle probabilità delle età e in un intervallo da 3.500 a 6.000 anni, c’è una probabilità dell’80% che questo albero abbia più di 5.000 anni. Ci aspettavamo che l’età fosse superiore ai 4mila anni, ma oltre i 5mila la verità è che siamo rimasti sorpresi, ha detto Barichivich.
Gli strumenti di Barichivich e dei suoi colleghi stimano che questo cipresso della Patagonia possa avere per l’esattezza e fino a 5.484 anni. Se i dati saranno confermati allora il secolare albero batterebbe di oltre 600 anni un pino conico della California che di anni ne ha ben 4.853 anni. Quest’ultimo, noto come Matusalemme, detiene attualmente il record di albero vivente più antico di sempre.
Per lo studioso Barichivich sarebbe un immenso tributo a suo nonno se questo cipresso dovesse surclassare il pino californiano. È stato proprio il nonno di Barichivich a scoprire l’albero intorno al 1972, quando era un ranger del parco.
Un albero in pericolo
Il cipresso della Patagonia è una conifera originaria del Cile e dell’Argentina e appartiene alla stessa famiglia delle sequoie giganti. Questi enormi alberi hanno solitamente un diametro di 5 metri e si trovano fino ai 1500 metri s.l.m.. La loro altezza può superare anche i 50 metri.
Questi giganti della Patagonia crescono però lentamente e sono molto vulnerabili agli squilibri ambientali. La specie è stata infatti inserita nella Lista della IUCN poiché minacciata di estinzione.
Fonte: Science
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