Un team di esperti, assieme al Royal Botanic Gardens Victoria, ha confermato in un studio pubblicato di recente di aver ritrovato in natura un'orchidea ritenuta estinta per quasi 100 anni. Si tratta della Prasophyllum morganii anche nota con il nome inglese di Mignonette Leek-orchid
Nel secolo scorso tante specie del regno animale e vegetale che popolavano i territori australiani sono scomparse per sempre, lasciando solamente qualche traccia della loro precedente e tortuosa esistenza. Tra queste vi è una orchidea dai colori delicati che non è stata più avvistata dopo gli anni 30 del Novecento, la Prasophyllum morganii, ma che nel 2020 è sorprendentemente riapparsa in Australia, come conferma un recente studio pubblicato sulla rivista Phytotaxa.
Questa pianta era stata avvistata per la prima volta ad inizio Novecento da un allevatore di bestiame, Harry Morgan, che casualmente ne notò diverse nella sua proprietà nello Stato federale di Victoria e si rivolte al botanico William Henry Nicholls. Quest’ultimo documentò la nuova orchidea, conservando dei campioni sotto spirito ed essiccandone altri, e decise di chiamarla Prasophyllum morganii in onore del suo scopritore.
Nel 1933 alcuni esemplari essiccati furono consegnati agli erbari di Melbourne e Adelaide, ma dopo tale data nessun esperto o appassionato di orchidee era più riuscito ad ammirare in natura questo splendido fiore tant’è che la specie fu ritenuta ufficialmente estinta dal Flora and Fauna Guarantee Act 1988. Di lei rimanevano solo i campioni raccolti e conservati anni prima e le nozioni scientifiche che attestavano una volta la sua presenza nel Paese.
Agli inizi degli anni 2000 qualcosa però cambiò perché nel Kosciuszko National Park, a sud di Canberra, venne trovata un’orchidea che assomigliava alla Prasophyllum morganii, facendo riaccendere le speranze dei botanici.
Solamente però dopo gli incendi del 2019-2020 che hanno devastato l’Australia, un team di esperti ha effettuato dei campionamenti nelle aree boschive distrutte dal fuoco per capire, con i dati alla mano, quante e quali specie fossero state spazzate via dalle fiamme. Con grande stupore gli studiosi hanno scoperto quattro popolazioni di orchidee P. morganii nel Victoria e nel New South Wales.
Per essere sicuri che si trattasse davvero dell’orchidea di Morgan, i ricercatori, con la collaborazione del Royal Botanic Gardens Victoria, hanno esaminato i campioni di 33 erbari con gli esemplari raccolti e, non notando alcuna differenza morfologica, hanno confermato che si trattava essere della Prasophyllum morganii anche nota come orchidea porro mignonette.
L’orchidea Prasophyllum morganii non è più estinta, ma rimane comunque una specie vulnerabile. Visto che il suo stato di conservazione è critico, i ricercatori sperano ora di coltivare la pianta al Royal Botanic Gardens Victoria per poi reintrodurla nell’Australia sud-orientale, il suo habitat nativo.
Questa sensazionale scoperta è un’occasione in più per preservare la specie.
Fonte: Phytotaxa
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