Roberta Ragni Non ci si aspetterebbe mai di vedere delle rigogliose piante con fiori dai petali rosati in una grotta buia, ma è esattamente qui che i ricercatori hanno scoperto una nuova specie di Pilea, sempreverde a portamento cespuglioso appartenente alla famiglia delle Urticaceae, la Pilea Cavernicola.
Non ci si aspetterebbe mai di vedere delle rigogliose piante con fiori dai petali rosati in una grotta buia, ma è esattamente qui che i ricercatori hanno scoperto una nuova specie di Pilea, sempreverde a portamento cespuglioso appartenente alla famiglia delle Urticaceae, la Pilea Cavernicola.
Siamo nel sud della Cina. All’interno di questa area sono migliaia le grotte e gli anfratti che solo di recente i ricercatori hanno cercato di esplorare. Il botanico Alex Monro, del Museo di Storia Naturale di Londra, ha raccontato di aver pensato che il suo collega cinese Y.G. Wei avesse tradotto male una parola cinese in inglese quando ha menzionato la Pilea Cavernicola. Ma poi l’ha vista.
“Quando siamo entrati nella nostra prima grotta, la caverna Yangzi, ero incantato. Aveva l’aspetto di un inquietante paesaggio lunare e tutto quello che potevo vedere erano ciuffi di piante appartenente alla famiglia della pilea, che crescono in condizioni molto buie“, ha raccontato Monro in una nota, descrivendo lo studio pubblicato sulla rivista ad accesso libero PhytoKeys. Queste piante non crescono nella più completa oscurità, ma in condizioni di scarsa illuminazione, nel profondo delle caverne (illuminate dal sole meno dello 0,04% ).
I due per diversi anni hanno raccolto in questo paesaggio calcareo le piante di Pilea, di cui si pensa ci siano oltre 700 specie di tutto il mondo, un terzo delle quali non è stata ancora descritta. In quelle grotte, infatti, hanno trovato anche altre due specie di piante, appartenenti alla stessa famiglia delle ortiche, la Pilea guizhouensis, in grado di aggrapparsi alle pareti verticali dei canyon, e la Pilea shizongensis, che cresce sempre nel buio e dà vita a fiori rosa.
Roberta Ragni
