Addio alla prima specie vegetale scomparsa a causa dell'innalzamento del livello del mare in Florida. Un team di ricercatori l'ha dichiarata estinta localmente, documentandone il declino nelle Florida Keys
Il cambiamento climatico è la sfida del secolo con i suoi impatti estremi: temperature che macinano nuovi record, siccità, perdita di biodiversità, scioglimento dei ghiacciai, innalzamento dei livelli del mare.
Proprio negli USA, è stata registrata la prima estinzione locale di una specie dovuta all’aumento del livello del mare. Si tratta del Pilosocereus millspaughii, una pianta conosciuta come cactus arboreo di Key Largo e diffusa su alcune isole dei Caraibi, nord di Cuba e Bahamas.
Negli Stati Uniti era stata indentificata una singola popolazione nel 1992 in un solo sito, nelle Florida Keys, l’arcipelago a largo della Florida. Quella popolazione ora non esiste più.
A confermarlo è un recente studio scientifico pubblicato sulla rivista Journal of the Botanical Research Institute of Texas. Lo studio ha seguito quell’unico gruppo di cactus arboreo di Key Largo, documentandone il declino.
Se inizialmente nella regione erano stati rinvenuti 150 cactus, nel corso degli anni quel numero è precipitato fino ai 6 esemplari nel 2021, gli ultimi degli ultimi.
Responsabili di un tale crollo sono stati sì i livelli del mare in crescita con inondazioni di acqua salata, ma anche altri fattori quali l’alta marea e l’impoverimento del suolo causato dal passaggio degli uragani.
Ciò ha reso necessario un intervento di urgenza. Nel 2021 i ricercatori si sono visti costretti a recuperare quei restanti 6 esemplari e provare a coltivarli in serra per garantire alla popolazione una possibilità di sopravvivenza. Non è andata però come si sperava.
La scomparsa del cactus arboreo di Key Largo è un dato scoraggiante perché gli studiosi sanno che questa specie non sarà la sola. Innumerevoli specie endemiche rischiano di fare la stessa fine.
La nostra ricerca nel sud della Florida negli ultimi 25 anni mostra che più di una specie di piante autoctone su quattro è gravemente minacciata dall’estinzione regionale o è già stata estirpata a causa della perdita di habitat, della raccolta eccessiva, delle specie invasive e di altri fattori di degrado. Più di 50 sono già scomparse, tra cui quattro estinzioni globali” ha commentato
Da ricordare poi che la Florida è un hot spot per la diversità dei cactus negli USA. Qui sono presenti 8 specie riconosciute, 3 delle quali sono endemiche nelle Keys.
Abbiamo dei piani provvisori con il Dipartimento per la protezione ambientale della Florida per ripiantarne alcuni in natura” fa sapere Jennifer Possley, direttrice della conservazione regionale presso il Fairchild Tropical Botanic Garden.
L’estinzione del cactus mette in evidenza anche l’urgenza di ripensare le strategie di conservazione delle specie vulnerabili perché gli effetti del cambiamento climatico non si fanno annunciare, ma si presentano in modo imprevedibile e caotico. Sta a noi affrontarli adeguatamente.
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Fonte: Journal of the Botanical Research Institute of Texas
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