Non solo miele! Lo sapevi che le api producono anche il pane? Ricco di benefici e nutrienti, il pane delle api ha tantissime proprietà tutte da scoprire
Indice
Il pane d’api è un composto prodotto dalle api adulte più anziane. Questi insetti mescolano circa 160.000 granelli di polline con nettare, miele e parte della loro saliva per produrre appunto il pane d’api, ricco di proteine, che viene messo a disposizione come cibo per l’intera colonia.
Il polline si deposita nelle cellule situate tra la covata e il miele immagazzinato. Le api di mezza età della colonia espellono quindi l’aria impacchettando il polline, aggiungendo più nettare, miele e secrezioni ghiandolari. Quando le celle sono piene, le api coprono la regione con uno strato di miele, generando un processo di fermentazione che si tradurrà proprio nel pane d’api.
Il pane d’api è uguale al polline?
Il polline d’api è diventato uno degli integratori alimentari più popolari negli ultimi anni. Conosciuto per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antimicrobiche, il cibo è simile al pane delle api, ma si distingue per la sua composizione. Infatti, quest’ultimo è il polline d’api che ha subito un processo di fermentazione a causa della sua conservazione nell’alveare; mentre, il polline d’api è una miscela di diversi tipi di polline floreale.
Benefici del pane d’api
Il pane d’api è ricco di proteine di alta qualità, oltre che di nutrienti come:
- tutti gli aminoacidi essenziali
- carboidrati
- acidi grassi
- vitamine del gruppo B
- vitamine K, E, D e C
- vitamina P (Rutina)
- provitamina A (β)
- carotene
- minerali e oligoelementi (soprattutto potassio, zinco, manganese e ferro)
- oli essenziali, enzimi, pigmenti e altre sostanze naturali biologicamente attive.
Tra i benefici segnaliamo:
- azione anti-età, poiché stimola la crescita e la riparazione cellulare
- proprietà antitumorali
- protegge dalle radiazioni, aiutando con gli effetti collaterali della chemioterapia
- aumenta la longevità
- migliora la fertilità
- stimola le ovaie
- migliora la libido.
C’è da dire che i composti bioattivi, come flavonoidi e polifenoli, variano a seconda delle piante da cui le api hanno raccolto il polline floreale. Pertanto, il potenziale terapeutico del pane d’api ha una forte relazione con le specie botaniche da cui le api raccolgono il polline.
Come consumarlo
Il pane d’api può essere consumato puro o mescolato con diversi tipi di alimenti, come cereali, yogurt, polenta e pane. Normalmente si consiglia di consumare circa 10 g di pane d’api al giorno.
Controindicazioni
Nonostante sia un alimento naturale e salutare, è necessario escludere la possibilità di una reazione allergica al polline e alle sostanze derivate dalle api. Per questo, è bene consultare un medico allergologo ed eseguire i test necessari. I pazienti che usano anticoagulanti non dovrebbero usare il polline, così come le donne in gravidanza e in allattamento.
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